Martinelli e Testaferrata dicono no alla legge Zan: “Libertà di espressione non più garantita”

I due consiglieri comunali: “Il testo di legge è lontano anni luce dalla nostra cultura giuridica dei diritti”
“Contrari alla legge Zan. Se la legge sarà approvata la libertà di espressione non è più garantita”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali del gruppo centrodestra Marco Martinelli e Simona Testaferrata a margine del convegno dal titolo Ddl Zan dissenso informato – Le ragioni di un no per la libertà di tutti organizzato ieri (9 settembre) a Lucca, nel salone dell’arcivescovado, dalle associazioni del Family day.
“Il dibattito – aggiungono Martinelli e Testaferrata – ha certamente messo in evidenza i pericoli e le criticità insiti nel Ddl Zan grazie agli importanti interventi dei relatori tra cui il presidente del Family day Massimo Gandolfini. Il testo di legge in discussione in Parlamento è lontano anni luce dalla nostra cultura giuridica dei diritti e delle garanzie e metterebbe in discussione l’articolo 21 della nostra Costituzione che tutela la libertà di espressione. Incontri come questo – sottolineano i Martinelli e Testaferrata – sono importanti per far conoscere alla cittadinanza le criticità di questa Legge visto che la pubblica opinione viene informata in maniera imparziale e rigorosa. Infatti alla gente viene detto: in parlamento si sta discutendo una legge che toglie le discriminazioni, le violenze, le offese rivolte alle persone omosessuali, siete d’accordo? E chi non potrebbe essere d’accordo messa giù in questo modo? Siamo tutti d’accordo”.
“Ma la ratio della legge non è questa – commentano – non è in gioco la discriminazione degli omosessuali (che per altro è già possibile punire con gli attuali strumenti legislativi), bensì la possibilità di imbavagliare chi non condivide un pensiero preciso in materia di identità sessuale, genere, genitorialità. Non servono leggi speciali – concludono Martinelli e Testaferrata- che mettono in pericolo la libertà di opinione e di espressione, per essere contrari ad ogni discriminazione basata sugli orientamenti sessuali o sugli stili di vita”.