Veronesi (Pd): “Giovani sono il futuro. Priorità è che vinca Giani”

10 settembre 2020 | 14:38
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Veronesi (Pd): “Giovani sono il futuro. Priorità è che vinca Giani”

Il candidato del Pd incontra le liste che sostengono Del Ghingaro: “Necessaria la sua conferma a sindaco, il resto si vedrà”

“Sono convinto che per il Pd, in Toscana e a Lucca, vi siano due priorità assolute: la vittoria di Eugenio Giani nella corsa alla presidenza della Regione e quella di Giorgio Del Ghingaro nella riconferma a sindaco di Viareggio. Tutto il resto poi si vedrà”: così Alberto Veronesi, candidato Pd al consiglio regionale della Toscana nel collegio Lucca Versilia.

E continua: “Lo scrivo per ricordare a me stesso, prima che ad altri, l’importanza di saper aggregare in un più ambizioso ed alto progetto politico la tendenza (tipica della sinistra) alla “frantumazione dell’atomo”, nell’eterna gara a chi a chi è più puro o a chi è più di sinistra. Una tendenza che ha spesso prodotto disastri.”

E poi va al punto: “In questi giorni di campagna elettorale ho incrociato i rappresentanti delle diverse liste che sostengono Giani, da una parte, e Del Ghingaro dall’altra. In tutti questi amici e compagni di strada (Eugenio Vassalle e Alessandro Meciani di Uniti per Viareggio e Torre Del Lago; Gabriele Tomei Progetto per Viareggio e Andrea Becagli della lista Buonsenso) ho trovato rispetto e attenzione nei confronti del Partito Democratico, ma anche una certa “diffidenza”. La riprova l’ho avuta, qualche giorno fa, al termine di un confronto con Marian Puosi, promotore della Lista Giovani per Viareggio, schierata al fianco del Sindaco. Si tratta di ragazze e ragazzi con una gran voglia di fare, con una pulizia morale che gli si legge in fronte. E io credo che debbano essere accompagnati con attenzione e cura. Qualunque possa essere il loro risultato elettorale, avremo comunque dalla nostra uno straordinario potenziale umano e culturale, una energia che ci servirà (dentro e fuori le assise istituzionali) come un propellente per la definizione del futuro centrosinistra che dovrà candidarsi al governo, libero da ogni ipoteca legata all’attuale e forzata alleanza, anche con lo stesso M5S se questo saprà assumere una piena e matura consapevolezza democratica ed istituzionale”.

E conclude: “Perché noi siamo il presente, ma il futuro sono loro. Sono questi nostri ragazzi che oggi, coraggiosamente, hanno scelto da quale parte del campo schierarsi”.