Viareggio, Europa Verde: “Servono alternative alle nuove strade”

Il candidato Vitiello: “Rinnoviamo il nostro no all’asse di penetrazione”
Mobilità e nuove strade a Viareggio: sospendere il giudizio per cercare alternative. E’ la richiesta che fa Europa Verde al candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro, attraverso le parole del candidato Giuseppe Vitiello: “Quando abbiamo deciso di sostenere la candidatura a sindaco di Giorgio Del Ghingaro, lo abbiamo fatto dopo aver constatato la tua volontà di utilizzare i prossimi 5 anni per dare una svolta ecologista a Viareggio. Europa Verde ha deciso di impegnarsi direttamente, con una propria lista, proprio per dare un contributo attivo e costante alla nuova amministrazione ed in particolare a tutte le sue scelte che avranno effetti sul piano ambientale e su quello della qualità della vita dei cittadini di Viareggio. Lo abbiamo detto fin dal primo incontro, e abbiamo evidenziato anche come riteniamo si possano superare le criticità con interventi drastici sulla mobilità a Viareggio”.
“Proprio per questo – avverte – avevamo concordato di sospendere ogni decisione, in attesa di verificare queste possibili alternative. Non serve realizzare nuove strade o nuovi parcheggi che finirebbero per incrementare ulteriormente i flussi di auto verso il centro urbano, ma servono al contrario scelte di dissuasione. Questo fanno oggi le principali città e capitali europee, e questo può e deve fare Viareggio che mira a confrontarsi e a pareggiare con queste dimensioni europee. Ribadiamo nuovamente con fermezza il nostro no a queste proposte avanzate dalla tua precedente amministrazione, relative all’asse di penetrazione a sud dello Stadio e alla realizzazione di parcheggi sotterranei in Passeggiata. E’ un no che apre la strada a tanti sì, a tante scelte che riteniamo che tu , noi e tutte le altre forze politiche che sono coalizzate con noi in queste elezioni, dobbiamo fare insieme nel prossimo Consiglio comunale per un futuro corretto della nostra città. Con forza e convinzione non esiteremo a contrastare ogni possibile proposta che limiti o danneggi questo percorso di miglioramento”.