Il Comune: “Manifattura, nessun profilo di illegittimità nella variante”

Palazzo Orsetti replica ai tre ex candidati sindaco: “Stanno perdendo ogni credibilità”
Nessun profilo di “illegittimità” nella variante urbanistica per l’ex Manifattura sud. A dirlo in una nota è il Comune, rispondendo all’attacco dei tre ex candidati sindaco all’opposizione.
“L’amministrazione comunale – inizia la nota di Palazzo Orsetti – prende atto che i tre ex candidati a sindaco si prodigano in affermazioni assai pesanti e decisamente poco meditate sulla variante urbanistica relativa alla parte sud della Manifattura Tabacchi transitata dalla giunta lo scorso martedì, così come previsto dalle procedure. La giunta non è chiamata a votare le delibere di Consiglio”.
“La variante però – osserva il Comune – non presenta profili di illegittimità e non sappiamo proprio quale norma abbiano letto gli ex candidati sindaco, visto che la variante, anticipando addirittura la legge sulla “semplificazione” inserisce espressamente una clausola di tutela che esclude la demolizione totale dei singoli edifici del complesso, pertanto la legge non può riguardare la Manifattura e consigliamo quindi di approfondirla: pur non essendo nel nostro stile, respingiamo ai mittenti l’appellativo di cialtroni”.
“Di fronte a una riqualificazione così importante – spiega il Comune -, sembra che l’opposizione faccia il tifo per il naufragio della variante, creando confusione non solo tra i consiglieri, ma anche fra i cittadini e perdendo di fronte all’opinione pubblica ogni credibilità. L’opposizione infatti non perde occasione per diffondere informazioni fuorvianti, insultare indistintamente amministratori e tecnici e cimentarsi in esercizi divinatori sui motivi del rinvio della seduta di commissione. L’amministrazione comunale, che intende rappresentare l’intera comunità civile e ha sempre lavorato nell’esclusivo interesse di questa, va avanti con decisione e non si ferma certamente di fronte al pressappochismo e alle contumelie. E intende applicare la migliore procedura possibile per giungere alla definizione il più lineare della variante nell’interesse del bene pubblico”.