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Bianchi: “Comune di Lucca, serviva più attenzione alla scuola pubblica”

13 settembre 2020 | 16:07
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Bianchi: “Comune di Lucca, serviva più attenzione alla scuola pubblica”

La candidata di Toscana a Sinistra scettica sul finanziamento alle paritarie

“Il nostro Comune assegna alle scuole materne private 58.000 euro. Naturalmente non è una novità, ma almeno in questi tempi di grave crisi per la scuola pubblica, ci saremmo aspettati più attenzione nell’allocare le risorse”. Lo dice Roberta Bianchi, candidata al consiglio regionale per Toscana a sinistra.

“Non dimentichiamo che questi soldi vanno ad aggiungersi ai milioni che il Parlamento, il mese scorso, ha stanziato per tutte le scuole private paritarie (300 milioni di euro complessivamente). Con questo provvedimento, votato da Pd, Leu e dalle destre (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) sono stati regalati fiumi di denaro alle scuole private: il 60% in più rispetto alla somma stanziata lo scorso anno. Un’offesa alla scuola pubblica depauperata da anni e anni di tagli. Quando i Padri Costituenti scrissero nell’articolo 33 della Costituzione, precisamente al comma 3, che enti e privati hanno il diritto di istituire scuole e istituti di educazione, senza oneri per lo Stato volevano proprio dire questo, che non è compito dello Stato finanziare canali di istruzione alternativi a quelli statali”.

“Pietro Calamandrei – aggiunge – in un discorso pronunciato al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale (ADSN), l’11 febbraio 1950 dice perentoriamente: ‘Il mandare il proprio figlio alla scuola privata è un diritto, lo dice la Costituzione, ma è un diritto il farselo pagare? È un diritto che uno, se vuole, lo esercita, ma a proprie spese. Il cittadino che vuole mandare il figlio alla scuola privata, se la paghi..’”.