Andrea Sarti (Sinistra civica ecologista) ai giovani: “Votate no al referendum”

“Vogliamo essere rappresentati meglio, non di meno”, dice
“Voterò no al referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari del 20 e 21 settembre”, è quanto dichiara Andrea Sarti, il giovane capolista di Sinistra civica ecologista esortand i giovani a fare lo stesso. “Vogliamo essere rappresentati meglio e non di meno”, è questo il suo messaggio.
“Sono consapevole che la vittoria del no non sarà sufficiente a salvare le sorti della nostra vessata democrazia rappresentativa, ma sono convinto che i tagli lineari, soprattutto se eseguiti a scatola chiusa, ci allontanano (anche simbolicamente), dalla possibilità di rimettere al centro della vita istituzionale del nostro paese il parlamento, con tutte le sue prerogative – dice Sarti -. Trent’anni di riforme scriteriate accompagnate ad uno sgretolamento dei partiti e della classe politica hanno ridotto gli spazi di confronto nelle aule parlamentari e spostato l’asse dell’iniziativa politica in mano al potere esecutivo, svilendo le funzioni dell’unica istituzione nazionale direttamente rappresentativa del corpo elettorale”.
“È invece necessario elaborare strumenti adeguati per far pesare maggiormente il voto dei cittadini e delle cittadine e per far sì che i deputati e i senatori rendano conto in maniera più trasparente del lavoro che svolgono in Parlamento.
Tutto questo può essere fatto con leggi ordinarie e con una riforma di regolamenti parlamentari, senza bisogno di scomodare la Costituzione. Per queste ragioni rivolgo un appello a tutti i giovani elettori ed elettrici (e candidate e candidati) under 30, di qualsiasi schieramento politico. Che la nostra generazione lanci un messaggio chiaro – conclude Andrea Sarti – vogliamo essere rappresentati meglio non meno“.