Referendum, in provincia di Lucca vince il sì

21 settembre 2020 | 15:21
Share0
Referendum, in provincia di Lucca vince il sì

Quasi il 67% di favorevoli alla riforma costituzionale

Referendum, in Toscana e in provincia di Lucca vince il sì al taglio dei parlamentari. Una vittoria schiacciante, in diversi Comuni della Lucchesia ma con qualche differenziazione. A cominciare dal dato del capoluogo, dove il fronte del sì si ferma al 61,64% contro il no che supera il 38%. A livello provinciale la riforma che prevede il taglio dei parlamentari è stata comunque apprezzata da quasi il 67% degli aventi diritto mentre il no ha totalizzato il 33%.

I primi dati reali dello spoglio confermano la tendenza degli exit poll alla chiusura delle urne. Il primo a segnalare la vittoria del no è il sondaggio demoscopico a cura di Sky tg24 che confermava il sì in Toscana tra il 69 e il 73%. Cifre confermate dallo scrutinio delle prime sezioni che portano il fronte del sì attorno al 65% in regione.

Il fronte del no, sempre stando ai primissimi dati, si collocherebbe tra il 31 e 27%. Una tendenza confermata anche in provincia di Lucca dai primi dati reali dello spoglio.

Il primo dato definitivo ad arrivare è quello di Minucciano, dove il sì vince con il 73,52 per cento delle preferenze, pari a 747 voti contro 269 per il no (26,48%). Vittoria del sì anche a Piazza al Serchio, con il 74,42% contro il 25,58% a favore del no. Percentuali simili anche a Stazzema (72,62% il sì, 27,38% il no). Stesso copione anche a Villa Collemandina, con una vittoria del sì pari al 76,44%.

A Capannori il fronte del sì conquista la maggioranza con il 67,76%. Percentuale del 70% per il sì, invece, ad Altopascio e a Porcari.

A Bagni di Lucca il fronte del sì è vincente: 70,48% contro il 29,52% del no. Anche a Borgo a Mozzano vince il sì con 71,43%. A Careggine i favorevoli alla riforma costituzionale sono il 75,66%. Sfiora, invece, il 40 per cento, fermandosi attorno al 38% il no a Fosciandora, mentre sfiora il 70% la percentuale degli aventi diritto che a Pieve Fosciana hanno tracciato una croce sul sì. A Sillano Giuncugnano, dove si votava anche per le elezioni amministrative, il fronte del sì raggiunge il 71,78%. Con le amministrative, a Viareggio il sì al referendum non ha incassato la stessa percentuale del comune garfagnino, ma si è attestato sul 66%.

Il trend provinciale è confermato anche a Villa Basilica, dove il sì totalizza il 71,53% delle preferenze, contro il 28,47% dei no. A Pescaglia il sì raggiunge il 68,59%, contro il no che si ferma al 31,41%. A Camporgiano vince il fronte del sì con il 72,99%. Stesso risultato a Castiglione (69,55%) e Gallicano dove il sì totalizza il 70%.

In Versilia, a Massarosa, il sì sfiora il 70%, a Pietrasanta arriva al 67%, mentre a Molazzana vince ma resta sul 63,43%. A Montecarlo il 67,33% è favorevole al taglio dei parlamentari, mentre a San Romano in Garfagnana arriva al 73%. Anche a Vagli vittoria del sì con oltre il 64%. Anche a Coreglia – dove si votava anche per le amministrative – la vittoria del sì sul no è schiacciante: 73,84 contro il 26,16%. A Fabbriche di Vergemoli la riforma “vince” con oltre il 71%. Nessuna sorpresa a Forte dei Marmi: il sì è maggioritario e raggiunge il 61,70%. A Camaiore stesso trend con il 67% per il sì.

Sulla home page di Lucca in Diretta i dati dello spoglio.