Maffei a Puppa: “Subito l’assemblea territoriale del Pd”

L’esponente dem: “E’ necessario lavorare per un nuovo impegno unitario”
Convocazione immediata dell’assemblea territoriale del Pd per l’analisi del voto e creare un nuovo percorso condiviso. A chiederlo con una lettera aperta al segretario territoriale Mario Puppa è il componente dell’assemblea Daniele Maffei, alla luce del voto alle elezioni regionali.
“Il futuro politico che abbiamo di fronte ha bisogno di forti progetti e di nuove presenze per cui a me pare evidente che anche a Lucca c’è la necessità di formare e scoprire una classe dirigente diffusa sul territorio non solo con le candidature per le varie elezioni”, sostiene.
“I tempi che corriamo, a volte, non ci fanno pensare molto a ciò e può darsi che alcune emergenze nel partito rimangono tali senza darne soluzioni – sostiene Maffei -. Tra queste c’è il problema della formazione politica, il nodo del dialogo interno, i doppi incarichi, le incompatibilità giuridiche e politiche, per le candidature, le riforme istituzionali. Io credo che esista un collegamento irrinunciabile, dichiarato o meno, che non c’è politica senza partiti, vecchi e nuovi, e non c’è partito senza pluralismo reale interno senza dialogo tra diversi. Il Pd ha assunto un ruolo politico forte, di coesione nazionale, e sperimenta, forse con troppa furia, nuove forme di rappresentanza, supera le vecchie divisioni,ma proprio per questo tentativo di cambiamento storico, non può esservi una proposta omogenea e sul quadro politico e sulle scelte di valore etico e culturale senza un serio confronto interno , in uno scenario inedito nel nostro paese”.
“Non mi rassegno – aggiunge – a credere che la teoria della rottamazione, utile per molte operazioni, sia l’unica strada per una creazione, diluita nel tempo, di un sano pragmatico riformismo, non a senso unico. Il troppo cinismo, visto i risultati elettorali, non diminuisce l’esigenza di far emergere una diversa gestione verticistica e confusa del partito che ha bisogno di trasparenza. E’ un problema che pongo da tempo, perchè penso che non si può occupare il potere con l’ossessione del fare, rischiando spesso di fare errori imperdonabili senza una vera partecipazione. Perciò se vogliamo svolgere una azione riformatrice capita e non subita, spetta ai giovani rampanti come ai presunti vecchi riflettere e sottoporre a giudizio le varie posizioni ,perchè si può essere d’accordo su alcuni temi e in disaccordo non antagonistico ma competitivo su altri, in particolare non tenendo conto con sufficiente realismo dei corpi intermedi della nostra realtà sociale”.
“Ho la convinzione – prosegue ancora – che ci debba essere una continua ricerca di una giustizia sociale che deve essere nel dna del Partito Democratico e la cui insufficienza crea gravissimi problemi e disagi percepibili, per cui bisogna costruire linee politiche, almeno locali, degne della lucchesità che spesso diciamo di rappresentare, dove la solidarietà e l’accoglienza sono virtù inderogabili. Ciò vale anche dopo i risultati elettorali per la Regione Toscana dove si è persa una occasione, non lavorando in modo omogeneo, per una maggiore presenza di rappresentanti della nostra zona”.
“Sono comunque convinto – spiega – che l’elezione dei nuovi rappresentanti renderà più chiara la situazione politica lucchese e mi auguro anche più autonoma da pressioni sterili , ai più incomprensibili. Sono rimasto sconcertato della superficialità delle dichiarazioni in merito alla vittoria del centrodestra nel collegio di lucca come se fosse un fatto normale, ma ancora di più per le tue non dimissioni considerato la batosta politica ricevuta. Vorrei ricordarti che eri tu il segretario politico che doveva gestire la campagna elettorale, dove c’era bisogno di organizzazione dell’evento: cosa che è mancata completamente. E’ necessario pertanto un nuovo impegno unitario che, tra l’altro, ci viene richiesto dalla base e dagli elettori che hanno risposto più alle richieste personali che non al fatto politico. I risultati lo dimostrano. Nel farti gli auguri di buon lavoro ti chiedo l’immediata convocazione dell’assemblea territoriale”.