Zucconi (Fdi): “Bonus vacanze, il governo regala 400 milioni ai gestori dei portali”

Il deputato mette nel mirino l’emendamento a firma Pd
“Reputiamo inaccettabile l’emendamento 77.62 (testo 2) a prima firma del senatore Mirabelli (Pd) al Decreto agosto. Con questa modifica il governo permetterebbe che il bonus vacanze possa essere sfruttato nel pagamento anche tramite l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, cosa espressamente vietata nella legge che ha introdotto tale strumento”. Lo dice il deputato Fdi Riccardo Zucconi.
“Considerando – aggiunge – che l’80% delle prenotazioni di strutture ricettive avviene di solito tramite le grandi Ota internazionali e che queste prendono minimo il 18% di commissioni, il conto è presto fatto, considerando che ancora più di 2 miliardi del fondo a disposizione del bonus vacanze non sono stati spesi. Un emendamento che serve solo a giustificare il fallimento della misura, che rischia di devolvere una fetta enorme dei denari disponibili alle grandi aziende del travel mondiale, tutte con sedi all’estero. Come Fratelli d’Italia prendiamo atto del tentativo di peggiorare ulteriormente il funzionamento del bonus vacanze e torniamo a suggerire cambiamenti indispensabili per rendere il bonus un vero volano per il turismo Italiano e non uno strumento a favore di aziende straniere. In primis dando la possibilità di fruire del Bonus Vacanze almeno per tre anni e non fino al 31 dicembre 2020 e inoltre chiedendo che le modalità di fruizione del bonus siano più semplici ed immediate dando così realmente al viaggiatore la possibilità di soggiornare in qualsiasi tipologia di struttura”.