Capezzoli (Idv): “Arginare i focolai di coronavirus nelle Rsa”

26 ottobre 2020 | 09:08
Share0
Capezzoli (Idv): “Arginare i focolai di coronavirus nelle Rsa”

Il coordinatore provinciale chiede un protocollo unico per le residenze sanitarie

“Arginare i focolai di coronavirus nelle Rsa”. A chiedere attenzione per il settore è il coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori, Domenico Capezzoli.

“Questo è un momento difficile – dice – per il nostro paese. Siamo in piena emergenza sanitaria a causa di un virus che da mesi sta mettendo in ginocchio tutto e tutti, anche l’aspetto economico. Purtroppo i casi sono ritornati ad aumentare specialmente nelle residenze sanitarie assistite e sta succedendo in tutta Italia. Serve un’unica strategia, un unico protocollo a livello nazionale, servono delle linee guide più incisive per arginare i vari focolai”.

Incrementare i tamponi è l’unica cosa da fare – dice ancora Capezzoli – e vanno diminuiti anche i tempi per i risultati. Inoltre chiediamo che si intervenga nelle strutture semiresidenziali, si facciano dei protocolli più incisivi. Serve salvaguardare la salute degli utenti ma anche dei lavoratori. Si preveda il servizio di assistenza domiciliare dove possibile, in modo da evitare assembramenti, che purtroppo ad oggi risultano presenti. Visto che la situazione è sempre di più in evoluzione, si faccia formazione agli operatori, gli si diano gli strumenti per poter lavorare in tranquillità, perchè bisogna salvaguardare anche lo stato psichico e fisico di quest’ultimi. Bene la sanificazione degli ambienti, ma anche lì serve un incremento di personale. Non è possibile e neanche giusto che se ne occupi una sola persona. Questo è un momento di difficoltà serve una squadra di due o tre persone che possano garantire la completa sanificazione della struttura: il governo e le regioni facciano un protocollo unico in tal senso”.

“Noi dell’Italia dei Valori – conclude la nota – chiediamo che in tutte le regioni si apra un tavolo di confronto. Noi, se ce ne danno la possibilità, parteciperemo con i nostri contributi. È il momento della coesione”.