Legge Zan, Zucconi: “Inaccettabile coinvolgere bambini delle elementari”

4 novembre 2020 | 15:20
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Legge Zan, Zucconi: “Inaccettabile coinvolgere bambini delle elementari”

L’onorevole: “Da qui a istituire un vero e proprio ‘reato di opinione’ il passo è breve”

“In riferimento all’approvazione dell’emendamento a firma Pd al Ddl Zan, che prevede lezioni contro l’omofobia in tutte le classi di ogni ordine e grado, ritengo assurdo e assolutamente non necessario coinvolgere i bambini delle scuole elementari”.

Ad alzare la voce Riccardo Zucconi, deputato Fratelli d’Italia, che commenta: “Tenendo presente che il percorso della scuola primaria inizia all’età di sei anni – se non addirittura a cinque anni e mezzo per alcuni bambini – vorrebbe dire che già a questa età i piccoli alunni sarebbero costretti ad affrontare temi quali l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia in un modo che ritengo inaccettabile. Un articolo della legge Zan che inoltre si somma alla già istituita giornata nazionale contro l’omofobia, che vuole sì promuovere la cultura dell’inclusione, ma lo fa inserendo punti delicati quali l’orientamento sessuale e l’identità di genere; temi che andrebbero affrontati in altre sedi e soprattutto da persone più adulte”.

“E’ chiaro – prosegue Zucconi – che con lezioni in aula e celebrazioni nazionali il rischio indottrinamento è alto, con possibili e pericolose derive liberticide: la gravità non solo sta nel fatto che si coinvolgono minori (la cui educazione sessuale dovrebbe avere altri ambiti e soglie di età) ma anche che così facendo si andrebbe a togliere il ruolo di primaria educazione alle famiglie, da sempre messa al bando dal mondo Lgbt. Da qui a istituire un vero e proprio ‘reato di opinione’ il passo è breve – conclude – se così dovesse essere, si andrebbe a minare la libertà di pensiero, cardine della nostra carta costituzionale, un rischio concreto assolutamente intollerabile in democrazia”.