Sicurezza dei parchi, Barsanti: “Servono più controlli”

19 novembre 2020 | 11:49
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Sicurezza dei parchi, Barsanti: “Servono più controlli”

Il consigliere d’opposizione ha posto la questione in consiglio comunale

Sicurezza in centro storico, ripresa molesta dell’accattonaggio fuori dai negozi, pulizia e controllo dei parchi pubblici. Sono alcune delle segnalazioni emerse in questa fase di ‘zona rossa’ che il consigliere di opposizione Fabio Barsanti nel consiglio comunale di martedì (17 novembre), ha portato all’attenzione dell’amministrazione comunale.

“Assieme alla nuova fase di chiusura più o meno generalizzata – dichiara in una nota il consigliere di Casapound – vi è il rischio che si ripresentino i medesimi problemi di controllo e sicurezza emersi nei mesi di marzo e aprile. Sono molte le segnalazioni che provengono dai cittadini e che io stesso, in alcuni casi, ho documentato. Prima tra queste la situazione all’esterno del parco Valgimigli, lungo la sortita San Frediano, da sempre ‘occupata’ da stranieri e dove la situazione non cambia nonostante le regole da zona rossa. Vi è poi la situazione del parco pubblico di via De Gasperi a Sant’Anna, dove molte famiglie lamentano il dover frequentare l’area verde ogni giorno tra bottiglie e rifiuti”.

Anche dal centro storico provengono numerose segnalazioni – continua la nota – soprattutto adesso che, svuotato della sua vita normale, le poche attività aperte sono maggiormente esposte a rischi. Al di là di un percepibile aumento dell’accattonaggio all’esterno di questi negozi, contro il quale dovrebbe agire il tanto sbandierato Nucleo anti-degrado, vi è molta preoccupazione soprattutto nelle ore vicine alla chiusura delle attività, a causa di alcuni soggetti fuori controllo”.

“Quello che si chiede – conclude Barsanti – è una maggiore efficacia dei controlli, sia in città che al di fuori di essa, e una costante manutenzione e pulizia dei luoghi frequentati dalle famiglie. Di fronte alle segnalazioni provenienti molto spesso dagli stessi cittadini auspico, da parte della forza pubblica, la stessa solerzia impiegata per far rispettare le regole di distanziamento nella precedente fase”.