Zucconi (Fdi): “Compriamo italiano e nei negozi di vicinato”

L’appello del deputato di Fratelli d’Italia per salvaguardare le attività del territorio
“Compriamo italiano e nei negozi di vicinato“. E’ questo l’invito rivolto dal deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi alla cittadinanza.
“I giganti del web hanno visto negli ultimi cinque anni decuplicare i loro fatturati, con un aumento dei profitti del 25 per cento, ma soprattutto godono da sempre di una fiscalità agevolata e poco controllata, avendo le loro sedi fiscali e legali in paradisi fiscali – prosegue Zucconi -. Basti pensare che l’insieme di queste multinazionali ha evitato negli ultimi anni qualcosa come 46 miliardi di tasse e imposte.
Nel caso specifico di Amazon, è innegabile che spesso vi sia convenienza nel farvi acquisti, con prezzi più bassi, consegne rapide e magazzini vastissimi dove è possibile trovare davvero di tutto; ma è una convenienza ‘a tempo’. L’azienda di Jeff Bezos infatti paga in Italia solo il 16% circa di tasse, a fronte di oltre il 50% che si trova costretto a pagare un qualsiasi commerciante della nostra nazione. Tale convenienza dunque si tradurrà inevitabilmente nella morte commerciale di molte aziende del territorio, i cosiddetti negozi di vicinato, per i quali risulta impossibile reggere la concorrenza delle multinazionali”.
“Fratelli d’Italia si sta impegnando affinché ciò non accada, con iniziative e proposte volte alla salvaguardia dei negozi di prossimità, un esempio su tutti la proposta del nostro consigliere di opposizione a Capannori Matteo Petrini, che ha lanciato l’idea di voucher comunali da dare ai cittadini che consentono di risparmiare qualora si acquisti in attività presenti sul territorio – va avanti il deputato Fdi -. Se è vero che il progresso non si può arrestare, è altrettanto vero che non possiamo condannare a morte certa le nostre attività commerciali. Impegniamoci dunque ad acquistare italiano, andiamo nei nostri negozi di fiducia: da parlamentare, già un anno fa ho presentato una proposta di legge per aumentare la tassazione nei confronti dei giganti del web. Continuerò la battaglia di Fratelli d’Italia per la sopravvivenza delle nostre attività di vicinato; il Governo, dal canto suo, deve intervenire quanto prima per assicurare perlomeno la massima trasparenza e correttezza nella concorrenza commerciale e togliere ogni privilegio fiscale ai giganti del web”.