Le feste ai tempi del Covid, Andreuccetti: “Abbassare la guardia sarebbe da sciocchi”

Il sindaco di Borgo a Mozzano: “Un Natale di sacrifici che sia viatico di una speranza concreta”
Feste, ovvero il momento della responsabilità. Lo dice a chiare lettere il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, in vista dell’allentamento di alcune misure legate all’emergenza coronavirus.
“Il Natale, le feste, il percorso di avvicinamento ad essi – dice – non può essere, da nessun punto di vista, un liberi tutti. Le cose stanno migliorando ma abbassare la guardia adesso sarebbe da sciocchi. Dobbiamo continuare a stringere i denti, a fare ancora sacrifici, sia pur con tutto il conforto che anche le nostre comunità possono offrire, in termini di calore, di atmosfera, di condivisione del momento”.
“Continuiamo a fare come adesso – con la giusta attenzione e aiutando le nostre attività commerciali. Avremo più libertà: usiamola bene. Non lo dico per cinismo o perché non senta il grido di dolore che proviene da più parti (l’ho ben chiaro e scandito nella mente), ma pensare ora di aver superato tutto rischierebbe di pregiudicare un 2021 che può e deve partire nel migliore dei modi. Avere i casi ancora in calo a gennaio è condizione indispensabile affinché l’introduzione di un vaccino sicuro, da somministrare alle categorie più a rischio, contribuisca in modo decisivo a non farci vivere più alcun lockdown e simili”.
“Apprestiamoci quindi – conclude Andreuccetti – a vivere un Natale ancora di sacrifici, auspicando che il momento della natalità, dell’amore, della solidarietà, sia il viatico per un futuro di concreta speranza”.