Spostamenti tra comuni, Buratti a Conte: “Zone omogenee in base al numero di abitanti”

Il parlamentare: “Il governo non ha pensato di sciogliere questo nodo, lasciando i residenti dei piccoli centri in condizioni di oggettiva difficoltà”.
Zone omogenee, in base al numero di abitanti, stabilite dalle Regioni. E’ la proposta, formalizzata dall’onorevole Umberto Buratti al presidente Giuseppe Conte, da inserire nel nuovo dpc per gli spostamenti tra comuni durante l’emergenza Covid.
“Nei giorni scorsi – spiega Buratti – avevo segnalato la necessità che con il nuovo dpcm si prevedesse, laddove la mobilità è ancora limitata, la costituzione di zone omogenee il cui dimensionamento fosse valutato dalla Regioni in base alla popolazione residente. Questa mattina (3 dicembre) ho formalizzato la proposta, inoltrandola al presidente del consiglio, Giuseppe Conte, e per conoscenza al ministero della salute e al ministero degli affari regionali”.
“Nelle zone omogenee, se il governo dovesse accogliere la mia proposta – aggiunge il parlamentare – potranno essere raggruppati al loro interno più comuni. L’intelaiatura del nostro paese, infatti, è costituita da piccoli comuni in cui i cittadini hanno più difficoltà, rispetto a quelli dei grandi centri urbani, ad accedere a beni e servizi, spesso essenziali. A quanto pare, e lo dico con grande rammarico, il governo non ha pensato di sciogliere questo nodo, lasciando i residenti dei piccoli centri in condizioni di oggettiva difficoltà. Il lockdown sta rendendo insostenibile il modello del piccolo Comune e, dunque, sarebbe stato importante dare un segnale di attenzione”.
“E’ del tutto evidente che – conclude – ancora di più in questi giorni precedenti alle festività natalizie, i residenti nei piccoli comuni non potranno accedere a servizi indispensabili per la vita quotidiana per i quali, in tempi normali, il cittadino si sarebbe recato in comuni limitrofi o poco distanti. Mi dispiace molto che non si stia dando il giusto peso a un tema decisivo per la qualità di vita di molti nostri concittadini. Mancano ancora alcuni passaggi per la chiusura del dpcm, il governo e i tecnici sono ancora in tempo per risolvere questo vulnus“.
Il Pd Versilia appoggia la proposta dell’onorevole Umberto Buratti: “L’intelaiatura del nostro Paese, infatti, è costituita da piccoli comuni in cui i cittadini hanno più difficoltà, rispetto a quelli dei grandi centri urbani, ad accedere a beni e servizi, spesso essenziali- come afferma Buratti- ma il governo non ha pensato di sciogliere questo nodo, lasciando i residenti dei piccoli centri in condizioni di oggettiva difficoltà. Il lockdown sta rendendo insostenibile il modello del piccolo comune e, dunque, sarebbe mportante dare un segnale di attenzion. Appoggiamo la proposta del deputato versiliese, che riguarda anche piccoli comuni del nostro territorio come Stazzema, Seravezza o Forte dei Marmi e spera che nel prossimo dpcm si possa risolvere questo problema, non da poco per molti territori italiani.