Fantozzi: “Toscana arancione, si riapra la caccia al cinghiale”

4 dicembre 2020 | 18:30
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Fantozzi: “Toscana arancione, si riapra la caccia al cinghiale”

La richiesta del vicecapogruppo in consiglio regionale al presidente Giani

“Una volta tornati in fascia arancione la Regione Toscana riapra subito la caccia al cinghiale ed allunghi di un mese la stagione venatoria”: è quanto chiede il vice-capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Vittorio Fantozzi, che ha raccolto le segnalazioni dai vari territori sui danni provocati dalla proliferazione incontrollata degli ungulati.

“Ormai gli ungulati stanno proliferando in modo massiccio e incontrollato, una presenza che sta arrecando gravi danni all’agricoltura e che non è più accettabile. Le chiusure imposte dal Governo per affrontare la pandemia stanno portando a conseguenze insostenibili per il mondo agricolo. Grande preoccupazione anche per l’incolumità delle persone, con i cinghiali che si avvicinano sempre più frequentemente alle abitazioni e creano incidenti su strade provinciali e comunali – dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Vittorio Fantozzi -. I danni provocati dagli ungulati ricadono sul privato ma anche sull’intera collettività. Si deve intervenire urgentemente: appena tornati in fascia arancione la Regione deve riaprire subito la caccia al cinghiale. La caccia, se praticata seguendo le indicazioni anti-Covid, porterebbe quei benefici necessari ed invocati dal mondo agricolo. La stagione della caccia al cinghiale quest’anno non è neanche iniziata, perciò, è auspicabile che venga allungata almeno di un mese la stagione venatoria”.