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“Sanità, no all’autonomia differenziata”, presidio in piazza a Lucca

16 dicembre 2020 | 18:03
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“Sanità, no all’autonomia differenziata”, presidio in piazza a Lucca

Sit in sotto il palazzo della Prefettura

Venerdì prossimo (18 dicembre) il comitato per il ritiro di qualunque autonomia differenziata e la Rete dei numeri pari promuovono anche a Lucca una mobilitazione nazionale “contro la secessione dei ricchi propagandata come regionalismo differenziato che – si legge in una nota – distruggerebbe l’unità della Repubblica creando cittadini e cittadine di serie A, B e persino Z a seconda del luogo di residenza”.

Si parla di sanità e pandemia: “In questi anni – spiegano i promotori dell’iniziativa – abbiamo visto come la regionalizzazione del servizio sanitario nazionale e le relative privatizzazioni abbiano causato disastri, negato diritti a milioni di cittadine e cittadini italiani e amplificato l’impatto della pandemia da Covid19. Il disegno di legge Boccia getterebbe le basi per la costruzione di 20 piccole patrie dando a ognuna la possibilità di gestire autonomamente il sistema scolastico, la tutela del territorio e dell’ambiente, la sanità e il gettito fiscale anteponendo la legge del profitto ai bisogni della popolazione. Inoltre il collegato alla legge finanziaria renderebbe impossibile il ricorso al referendum popolare.

Per fermare questo progetto è stato organizzato un presidio a Lucca in Piazza Napoleone davanti alla Prefettura venerdì (18 dicembre) dalle 17 alle 19, rispettando le regole anti Covid e cioè con il distanziamento e con le mascherine, per dire no all’autonomia differenziata.

Ad aderire all’iniziativa lucchese sono Rifondazione Comunista, Pci, Potere al Popolo, Anpi Lucca, Società Popolare di Mutuo Soccorso, Casa del Popolo di Lucca, Comitato per l’attuazione della Costituzione della Valle del Serchio e Alternativa Libertaria.