Senso unico a Pontetetto, Barsanti: “Marchini si dimetta e Tambellini chieda scusa”

Il consigliere d’opposizione attacca la giunta comunlae e parla di “ennesima dimostrazione di una gestione fallimentare del traffico”
“Ciò che è successo in merito al senso unico di Pontetetto è imbarazzante”, ad affermarlo è il consigliere di opposizione Fabio Barsanti, che attacca la giunta e parla di ennesima dimostrazione di una gestione fallimentare del traffico.
“L’amministrazione comunale si muove senza una minima programmazione degli interventi: l’unico movente – attacca Barsanti – è il timore della Procura. Il caso del traffico sul viale San Concordio è solo l’ultimo esempio: un problema evidente affrontato con improvvisazione, che porta a provvedimenti ridicoli come il senso unico. Il provvedimento è stato preso addirittura d’urgenza il 23 dicembre, per poi essere revocato e lasciato soltanto nelle ore serali per di più in un periodo di coprifuoco. Si tratta dunque di un atto totalmente inutile: il trionfo dell’assurdo”.
“Le cose – afferma il consigliere di opposizione – sono due: o l’assessore Marchini ha voluto imporre d’urgenza il senso unico, oppure l’Amministrazione ha fatto una delle peggiori figure degli otto anni e mezzo di mandato. Nel primo caso, dopo aver fatto la stessa cosa con il senso unico di via di Tiglio e dopo aver sbagliato clamorosamente anche in merito agli autovelox (ancora senza autorizzazione), Marchini dovrebbe dimettersi. Ma io credo, invece, che l’assessore sia diventato l’agnello sacrificale per salvare una giunta incapace che per vigliaccheria politica si nasconde dietro ad alibi che ormai non reggono più”.
“Un aspetto, quello della schizofrenia procedurale e di metodo – prosegue la nota – che si ripresenta ogni qualvolta l’amministrazione prenda un provvedimento su aspetti concreti della vita cittadina. Tema, tra l’altro, rilevato anche dal presidente del circolo centro storico del Pd Panchieri. Questa amministrazione è evidentemente stanca e non riesce più a governare; urge un cambiamento, per il bene della città”.