Asse suburbano, Bindocci (M5s): “Da decenni soltanto spot”

Il consigliere d’opposizione critica l’amministrazione per i ritardi nel portare a termine l’opera
“Tambellini iniziò i suoi mandati con l’asse suburbano da completare e fino a ieri non abbiamo visto nulla di concreto”. Così il consigliere del Movimento 5 stelle Massimiliano Bindocci commenta l’inserimento dell’opera nel bilancio di previsione 2021 per la quale realizzazione la Regione Toscana stanzierà 7 milioni di euro.
“Con il 2021 è arrivata la notizia che l’asse suburbano si farà, ci sono i soldi. Chissà, si avvicinano le elezioni comunali e per il 2022 qualcosa dovranno promettere. Manca all’appello il casello di Mugnano, ma forse prima delle elezioni trovano i soldi anche per quello – va avanti Bindocci -. L’asse suburbano è decenni che aspetta il completamento, bastano poche centinaia di metri per completarlo dal Brennero all’ospedale S. Luca che così sarebbe facilmente raggiungibile per le tante persone del morianese e mediavalle. Per essere precisi mancano circa 750 metri tra la rotonda di via dell’Acquacalda e via della SS. Annunziata e non più di 240 metri tra pesciatina vecchia e nuova”.
“Un’opera di primaria importanza per la mobilità lucchese era stata messa nel piano triennale delle opere pubbliche con priorità 3, la più bassa, mentre opere molto discusse e avversate da gran parte degli abitanti del quartiere come quelle a S. Concordio sono con priorità 1, la più alta – prosegue Bindocci -. Non solo, si è fatto passare così tanto tempo che la previsione urbanistica è decaduta e dovrà esser approvata dal consiglio comunale un’apposita variante per riapprovarlo, così come già e stato fatto per il mitico ponte sul Serchio anch’esso scaduto e poi riapprovato. Eppure, l’architetto Lazzari dell’ufficio tecnico provinciale, in una conferenza, mostrava una previsione dei flussi di traffico secondo la quale quando saranno completati il nuovo ponte sul Serchio e l’asse suburbano si avranno importanti riduzioni di traffico sia su parte della circonvallazione di Lucca che su viale Europa di Marlia, due punti critici della circolazione della piana”.
“Come al solito più passa il tempo più costa, da 6 siamo passati a 7 milioni, fa compagnia al ponte sul Serchio che ora costa un paio di milioni in più, tanto sono soldi dei cittadini mica li pagano loro i ritardi – spiega ancora Bindocci -. Noi riteniamo che sia di primaria importanza completare l’asse suburbano, già nel 2019 avevamo depositato una mozione che spronava il sindaco a completarlo, mozione discussa colpevolmente dopo un anno. L’asse suburbano assieme ad una convenzione con la società concessionaria dell’A11 tale da liberalizzare l’accesso all’autostrada nel tratto compreso tra Altopascio e casello di S. Donato potrebbe veramente mitigare il traffico, andrà verificato se e quanto dette misure incideranno sul traffico. A quel punto con i nuovi flussi di traffico ben conosciuti vedere quali eventuali ulteriori opere siano necessarie. Perché solo quando avremo ponte, asse suburbano e in futuro il casello di Mugnano potremo avere un quadro completo dei flussi di traffico e vedere se i famosi assi viari sono ancora necessari. Certo il casello di Mugnano va ancora studiato, per adesso è poco più di un’ipotesi di cui tanto si parla, occorre vedere la fattibilità dell’opera, speriamo presto si facciano gli studi opportuni e questa è un’altra sfida per quest’amministrazione”.