Fondo regionale per un progetto sui diritti, Vietina: “Martinelli e Testaferrata leggano gli atti prima di fare polemica”

8 gennaio 2021 | 10:29
Share0
Fondo regionale per un progetto sui diritti, Vietina: “Martinelli e Testaferrata leggano gli atti prima di fare polemica”

L’assessore respinge al mittente le critiche per il finanziamento di mille euro

Diritti, sul finanziamento regionale al Comune di Lucca per un progetto legato all’adesione alla rete Ready, l’assessore Ilaria Vietina prende la parola per respingere le critiche arrivate dai consiglieri comunali Marco Martinelli e Simona Testaferrata: “Abbiamo ottenuto un contributo regionale di 1000 euro, in quanto iscritti alla rete Re.A.Dy, la rete di comuni, province, città metropolitane, regioni e organismi di parità che lavora, dal 2006, per promuovere politiche locali di parità per le persone omosessuali, bisessuali, transgender. E abbiamo ottenuto questo finanziamento per effettuare una ricerca con l’Università”.

“Ma – va avanti Vietina – i consiglieri di destra Martinelli e Testaferrata faticano a leggere perfino le poche righe di un atto pubblico, che chiunque – giornalisti compresi – può leggere e verificare. Ebbene, su quell’atto c’è scritto che il Comune di Lucca ha ottenuto un contributo della Regione Toscana per spendere 1000 euro di risorse regionali. A questi due consiglieri di minoranza non va bene. Non va bene che si facciano le ricerche. Non va bene che si facciano i progetti per il riconoscimento dei diritti di tutti. Non va bene che si ottengano risorse regionali. Non va bene che si lavori per una città inclusiva, accogliente, capace di leggere il presente e guardare al futuro. Il gusto della polemica per tutto, con la pretesa di ottenere non si sa bene quali scuse dalla sottoscritta. Ma, cari consiglieri, sono io che dovrei pretendere delle scuse da voi. E vi dirò di più, dovreste chiedere scusa a tutta la comunità. Dispiace per loro: che non sanno leggere un atto, nello stesso modo in cui non sanno leggere le complessità e le diversità che animano le nostre città, il nostro Paese, il nostro mondo”.