Festa in piazza, SiAmo Lucca: “Quel che è accaduto è anche colpa del Comune”

Il gruppo di opposizione attacca: “Andavano organizzati controlli preventivi”
“Quanto accaduto ieri sera non è solo responsabilità dei ragazzi, che hanno avuto un comportamento inqualificabile, ma anche del Comune: che non ha fatto controlli preventivi con i vigili urbani affinché l’assembramento e i balli non avvenissero, dato che si sapeva che in un venerdi in zona gialla i giovani sarebbero usciti”.
Lo sottolinea la lista civica SiAmoLucca in una nota. “Il sindaco Tambellini e l’assessore Raspini hanno una responsabilità politica e amministrativa ben precisa – attacca SiAmoLucca – perché non hanno organizzato pattugliamenti e controlli prima. Quelle che stanno versando sono solo lacrime di coccodrillo: hanno mai sentito parlare di prevenzione? Il caso vergognoso di Lucca sta facendo il giro di tutta Italia, con un danno di immagine senza precedenti. Chiederemo di conoscere gli ordini di servizio che i vigili avevano in quella fascia oraria. E proprio Raspini, in qualità di responsabile della sicurezza nella squadra di governo lucchese, dovrebbe dimettersi”.
La lista civica allarga poi il ragionamento: “Ancora una volta abbiamo la dimostrazione che questa emergenza sanitaria non è stata affrontata dall’amministrazione comunale nel modo corretto – prosegue la nota -. Ancora una volta non si è capito quale è la prima arma che abbiamo per combattere la diffusione della malattia perchè il virus, che con l’atteggiamento di ieri sera, continuerà a proliferare e a passare da una persona all’altra. E si tradurrà ancora una volta con un aumento degli infetti che non saranno i giovani, ma i loro genitori e i loro nonni e in un aumento del lavoro dei sanitari. In merito ai fatti di ieri sera, è stato invece giusto non provvedere all’identificazione immediata sul posto dei ragazzi (che poteva creare un problema di ordine pubblico, considerando il notevole numero di presenti) avvalendosi delle telecamere il giorno successivo. E ringraziamo per il loro lavoro gli agenti di tutte le forze dell’ordine intervenuti sul posto”.