Colucci: “Italia Viva? Ha solo espresso il suo dissenso sull’azione del governo”

14 gennaio 2021 | 09:14
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Colucci: “Italia Viva? Ha solo espresso il suo dissenso sull’azione del governo”

L’esponente dei Riformisti difende la decisione di Renzi che ha aperto la crisi

“I sindaci di Lucca, Tambellini, Capannori Menesini e D’Ambrosio Altopascio, si lanciano in populistiche critiche alle posizioni di Matteo Renzi ed Italia Viva, sui ritardi e le inefficienze del Governo Conte. Italia Viva ha semplicemente espresso il suo dissenso sull’azione di questo governo ed ha fatto dimettere i suoi due ministri, ma ha assicurato che approverà tutti quei provvedimenti urgenti che il governo ha attivato per la pandemia e i ristori alle categorie colpite dalla crisi economica”. A dirlo è l’esponente di Riformisti per Italia Viva, Francesco Colucci.

“Quale maggior rispetto della tragica situazione che stiamo vivendo: lasciamo le poltrone del Governo ma continuiamo votare a favore dei provvedimenti che lo stesso sta adottando per la pandemia. Invocano responsabilità e responsabilità è stata data – afferma Colucci -: forse volevano invece che Italia Viva facesse da foglia di fico alla inefficienza di questo Governo ostaggio dei veti grillini, su tutte le politiche di sviluppo. Un presidente come Conte che ha cercato di far passare nel buio della notte un recovery fund che sprecava decine e decine di miliardi e che solo grazie ad Italia Viva è stato approvato completamente cambiato e migliorato, non poteva continuare ad avere la nostra fiducia. Ci condannano per le critiche a Conte perché c’è la pandemia e si scorda che proprio Conte rifiuta di utilizzare i fondi europei del Mes per intervenire sulla Sanità Italiana, per nuovi reparti ospedalieri, più medici e più infermieri, per attrezzarsi e curare meglio le vittime del virus”.

“Noi – aggiunge – rispettiamo sempre le opinioni di tutti anche le più bizzarre ed ingiuste, ma sentire da Tambellini dare del ridicolo a Matteo Renzi ci fa disgusto. Tambellini dovrebbe associare, con più obiettività, la parola ridicolo alla sua gestione della Manifattura Tabacchi, ai rapporti con Coima e a tutta l’azione della sua Giunta, scadente, sciatta, miope. Siamo certi che chi ci ritiene ridicoli e pericolosi non vorrà per fare liste con noi alle prossime elezioni comunali, per cui li rassicuriamo volentieri: dove saranno schierati questi tre Sindaci, non ci sarà Italia Viva”.