Tamponi rapidi a scuola, ma non in Garfagnana: protesta Fratelli d’Italia

Fantozzi e Picchetti: “Il territorio non può essere solo un bacino di voti o una passerella”
“Apprendiamo con stupore come la Garfagnana sia stata esclusa dal progetto Scuole Sicuredell’Azienda Usl Toscana Nord ovest, che prevede 1525 tamponi antigenici rapidi a settimana agli studenti delle scuole superiori per il monitoraggio regionale. Su 17 istituti della Provincia di Lucca sono stati esclusi solo due istituti: uno a Lucca e, appunto, l’Isi Garfagnana”. Lo dichiarano il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Vittorio Fantozzi, e l’esponente di Fdi di Castelnuovo, Elena Picchetti, candidata alle ultime regionali ed ex assessore della giunta Gaddi.
“È incomprensibile, per non dire vergognoso, che la Garfagnana non rientri nel monitoraggio regionale, una dimenticanza pesante che non può e non deve passare inosservata – sottolineano Fantozzi e Picchetti – La Garfagnana non può essere considerata solo un bacino di voti o una passerella nelle frazioni innevate. Merita di più. Della vicenda se ne sta già occupando il dirigente scolastico e la dottoressa Buonriposi che si è attivata perché l’Isi Garfagnana rientri nel progetto che, per la sua validità, ci auguriamo preveda un monitoraggio scaglionato nel tempo”.
“Vigileremo perché anche l’Isi Garfagnana – concludono gli esponenti Fdi – venga realmente inserito in questo progetto, ma soprattutto che l’intero territorio non venga abbandonato e, anzi, sia posto all’attenzione delle politiche dello sviluppo della provincia di Lucca”.