Consani e Torrini: “Comune censisca e sostenga le associazioni sportive”

I consiglieri del gruppo misto chiedono all’amministrazione di intervenire in aiuto del settore più colpito
“Le associazioni sportive, da sempre abbandonate dall’amministrazione Tambellini, tant’è che abbiamo dovuto fare un consiglio comunale straordinario sul tema per portare all’attenzione della città le loro difficoltà, si trovano oggi in un momento di serio disagio”. Lo dicono i consiglieri del gruppo misto Enrico Torrini e Cristina Consani.
“Le palestre sono chiuse – commentano – la danza è chiusa, il calcio è chiuso, il nuoto è chiuso, tutto chiuso, salvo gli atleti che partecipano ad attività sportiva di rilevanza nazionale. È vero che si tratta di disposizioni conseguenti ai vari decreti che si sono susseguiti nel tempo e nei quali lo sport ne ha avuto le peggiori conseguenze. I nostri ragazzi si sono trovati dalla sera alla mattina dall’essere attivi, alla quiete totale e per di più prolungata per un anno. Le conseguenze di questo comportamento le iniziamo a vedere oggi, ma le vedremo soprattutto nel futuro”.
“Nel frattempo – dicono Consani e Torrini – tutte quelle associazioni che sopperivano alle mancanze del Comune stanno morendo, le strutture che le ospitavano non percepiscono gli affitti, gli insegnanti si trovano ad arrabattarsi con le lezioni on line o a dedicarsi ad altre professioni, abbandonando così la passione che li ha animati sino ad oggi. Rischiamo di mandare al macero un intero patrimonio sportivo fatto di competenze e professionalità, rapporti umani e sociali, attività che consentivano sopratutto di togliere i ragazzi dalla strada e di dare loro degli interessi specifici, delle ambizioni, delle speranze per il futuro, delle prospettive e dei sogni”.
“Il Comune in tutto questo cosa può fare? – concludono – Il Comune può fare molto. Il Comune innanzitutto può intrattenere rapporti con le varie associazioni sportive, il Comune può stilare un programma per la loro riapertura, il Comune può dare speranze, il Comune può dare spazi all’aperto, fare proposte, fare ciò che è preposto a fare, ovvero amministrare la città nel suo complesso, anche in ambito sportivo. E allora noi domandiamo a questa amministrazione di fare un censimento delle associazioni sportive presenti sul territorio, contattarle, progettare attività, dare fiducia ai ragazzi e ai loro istruttori e garantire così un futuro a quella importante medicina che è lo sport”.