Traffico e sosta in città, si cambia. Stalli per residenti all’ex Lorenzini, più posti in via Elisa che diventa a senso unico

1 febbraio 2021 | 17:48
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Traffico e sosta in città, si cambia. Stalli per residenti all’ex Lorenzini, più posti in via Elisa che diventa a senso unico

In commissione lavori pubblici l’assessore Bove illustra il piano. Rinviato il varco in via Buiamonti, permessi più cari per chi ha auto più inquinanti

La rivoluzione della ztl nel centro storico è approdata oggi (1 febbraio) in commissione lavori pubblici. La materia è stata occasione di acceso dibattito tra le varie forze politiche, ma anche da parte della cittadinanza che ha visto in contrapposizione gli interessi dei commercianti, con quelli degli abitanti del centro.

Se da un parte le aree pedonali, infatti, valorizzano il paesaggio di Lucca, d’altro canto le attività commerciali lamentano le difficoltà degli acquirenti nel trovare parcheggi blu liberi all’interno delle mura. Lo stesso problema è riscontrato dai residenti del centro, che non riescono a trovare parcheggi gialli a loro dedicati, nelle ore serali e non solo.

In un clima molto teso l’amministrazione di Lucca si accinge a creare una vera rivoluzione del traffico in centro storico. Il piano studiato riguarda per adesso alcune aree della città ed è stato illustrato dall’assessore di riferimento Gabriele Bove: “Il tema del giorno è il piano di dettaglio per la mobilità all’interno del centro storico, argomento già affrontato anche in altre riunioni della commissione. Il percorso intrapreso da questo progetto ha inizio nel 2018 con l’affidamento ad una ditta esterna dell’analisi della situazione del traffico e della sosta in città, per poi arrivare ad una serie di incontri pubblici. Il piano era pronto per la presentazione già ad aprile, purtroppo l’emergenza Covid-19 ha rimandato il tutto e le esigenze sono cambiate”.

“Ci siamo riaffacciati all’argomento a settembre con i soggetti interessati – prosegue l’assessore Gabriele Bove – e siamo arrivati alla stesura vera e propria del piano, che ha lo scopo di riorganizzare la sosta all’interno delle mura e tutti i permessi per l’accesso alla ztl per le varie tipologie di operatori. Sul piano di dettaglio della sosta nel centro storico, abbiamo fatto alcune assemblee pubbliche, con l’obiettivo di trovare un equilibrio tra le varie esigenze, un equilibrio fragile, a causa della qualità e delle caratteristiche del nostro centro storico. A questo punto, occorre entrare nello specifico ed individuare le aree che subiranno dei cambiamenti con l’introduzione del nuovo piano. La zona ovest, quella di piazzale Verdi, angolo san Paolino, oggi è delimitata con una perimetrazione con varco. L’obiettivo è quello di concentrare sia la vecchia porta san Donato sia la zona della Cavallerizza in un ambito più complesso che vede la riqualificazione di via san Paolino”.

“Ad oggi con questo piano introduciamo una telecamera davanti al piazzale antistante alla porta san Donato dove già non è possibile accedere senza permesso – precisa Bove – Proseguendo in direzione est, nella zona di porta san Pietro, l’accesso viene utilizzato per svolgere le funzioni più varie, come quelle di commercio, parcheggio per clienti o altri per altri servizi svolti in vari uffici. Lasciare gli stalli blu in corso Garibaldi è fondamentale per queste attività, è ipotizzabile la chiusura di porta san Pietro con un varco, solo qualora sia possibile creare il famoso parcheggio interrato sotto la statua del cavallo di piazzale Risorgimento. La situazione rimane per lo più come è adesso, cambia l’accesso in via del Molinetto per arrivare a San Martino e verrà installata una telecamera a fine corso Garibaldi. Questo ci consentirà di non avere più i dissuasori per il traffico all’altezza della banca e avere la strada libera e sarà più semplice l’accesso alla piazza nei giorni di mercato”.

Proseguendo nell’esposizione del piano della mobilità, l’assessore Gabriele Bove, spiega nel dettaglio quali sono i cambiamenti nella zona di porta Elisa e porta san Jacopo. “Uno dei principali obiettivi è quello di eliminare i semafori che sulla circonvallazione creano delle file, uno di questi semafori è quello davanti porta san Jacopo – dice l’assessore – Entro il 31 dicembre di quest’anno non ci sarà più, verrà realizzata al suo posto una rotatoria che snellirà molto quel tratto di strada che va da porta san Jacopo a porta Elisa. La scelta successiva è necessariamente ricaduta nel creare un accesso a senso unico da porta Elisa, che a causa dell’intenso traffico che si verifica in particolari ore della giornata è uno dei così detti ‘non luoghi’ di Lucca. Il senso unico in direzione di porta san Gervasio consentirà di organizzare meglio i flussi di traffico e il numero di stalli in via Elisa potrà aumentare realizzandoli a lisca di pesce. Altra novità importante nell’area è l’arretramento del varco, da via del Fosso alla corrispondenza con via santa Chiara, lasciando la possibilità di raggiungere sia la scuola sia la clinica Barbantini, nello stesso modo che viene fatto per le scuole in piazzale san Donato, offrendo permessi alle famiglie. Via Elisa oggi è considerata un altro non luogo, perché c’è un passaggio di pedoni e macchine che crea un tappo al normale flusso del traffico”.

La realizzazione della rotatoria, in sostituzione del semaforo di fronte a porta san Jacopo, vedrà la luce entro la fine del 2021. L’opera risulta di importanza strategica per la viabilità del centro storico e sarà la prima ad essere costruita. “Sempre nella stessa logica, abbiamo deciso di andare a riorganizzare la piazza e l’ingresso di porta santa Maria – continua l’assessore Bove – Si tratta sempre di un non luogo, perché il traffico è notevole: due zone di parcheggio, il carico e scarico merci, i numerosi pedoni che hanno vita difficile e il piccolo rondò non aiuta. La riqualificazione della piazza partirà dalla realizzazione di una prima zona pedonale a semicerchio, all’altezza dell’ingresso a via Fillungo, in concomitanza della pasticceria Momus Cafè, fino a via della Cavallerizza, in concomitanza con i Cicli Poli.La parte intorno al platano diventerà un’unica zona di parcheggio, con gli stalli posizionati vicino alla pianta stessa, sfruttando la fine delle due concessioni di suolo pubblico, che occupavano uno spazio notevole. Rimane la funzione di attraversamento pedonale in direzione del Fillungo, che prosegue il percorso da Borgo Giannotti e contemporaneamente verrà garantito lo stesso numero di parcheggi. Tutto ciò si collega anche a via Buiamonti. L’ipotesi iniziale era quella di creare un varco ad altezza di via Buiamonti. Confrontandoci con la cittadinanza abbiamo deciso di rimandare questo cambiamento. Tutte le tematiche che affronta il piano dovrebbero comunque trovare compimento entro un anno, un anno e mezzo”.

L’assessore spende anche alcune parole sul futuro dei parcheggi all’ex caserma Lorenzini, dove è previsto un parcheggio e la realizzazione anche di stalli blu. “Nella Lorenzini è previsto un parcheggio destinato ai residenti, per un totale di 60 posti. Il solo stallo giallo, ha un tasso di ricambio molto più basso di quello blu, gli stalli per i non residenti verranno probabilmente realizzati in corso Garibaldi, ma la situazione è ancora in fase di studio”.

In conclusione della seduta della commissione, l’assessore Celestino Marchini dice alcune parole sul cambio dei permessi per accedere alla Ztl: “I permessi avranno colore diverso e sarà facile individuare una categoria rispetto ad altre. Nella spesa per la loro richiesta verrà considerata la premialità ambientale. Alcune categorie di auto, ad esempio euro 0 ed euro 1, pagheranno una cifra più alta rispetto a quelle euro 6, che inquinano meno. Verranno accorpati più permessi e ci saranno dei limiti su via Fillungo, per evitare che in certi orari ci sia il pienone”.

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