Consani e Torrini: “Con Draghi l’Italia sarà credibile in Ue”

5 febbraio 2021 | 15:11
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Consani e Torrini: “Con Draghi l’Italia sarà credibile in Ue”

I due consiglieri comunali dicono sì al premier incaricato

“Auspicavamo che arrivasse Mario Draghi, lo aspettavamo da tempo, lo aspettavamo già da quando disse che avrebbe fatto il possibile per salvare l’Europa, in quel momento il malato numero uno era l’Italia, troppo grande per fallire, era necessario trovare una soluzione ed uno stimolo all’economia europea, reduce dagli scossoni d’oltreoceano e necessariamente coinvolta dalle speculazioni in corso sullo Stivale”: così esordiscono i consiglieri Consani e Torrini.

“Da quando siamo entrati in Europa – continuano i due consiglieri – ogni stato membro (salvo l’Inghilterra) ha perduto la sovranità monetaria, non si poteva più stampare moneta, restando quindi orfani di una delle tre leve (liquidità, fiscale e investimenti) necessarie a gestire i cicli economici. Draghi in quel momento doveva salvare l’Europa, ma soprattutto l’Italia, e l’Europa dall’Italia, iniziò quindi a stampare moneta attraverso il Quantitative Easing (il famoso Bazzooka di Draghi), acquistando debito pubblico presso le banche”. E proseguono: “Da quel momento in avanti non si è mai stancato di raccomandare l’uso della liquidità in eccesso per fare credito alle imprese e per defiscalizzare, per fare ripartire le economie periferiche”.

“I nostri governanti, come accade nel nostro comune – precisano Consani e Torrini – si sono dati da fare a darsela l’uno con l’altro e delegittimare sempre il rappresentante italiano nel mondo, non siamo mai stati considerati un interlocutore credibile”.

“Oggi abbiamo l’opportunità di essere credibili in Europa – seguitano i consiglieri del Gruppo Misto – anzi abbiamo la possibilità di dettare il passo in Europa, avendo nelle nostre file il numero uno in Europa, e non possiamo perdere l’occasione di esprimere protagonisti in questo momento”.

Poi precisano: “È corretta l’idea di coloro che sostengono che la sovranità appartiene al popolo e quindi deve essere messo in condizioni di governare chi ha la maggioranza in questo paese, è anche vero, tuttavia, che siamo una nave in gran tempesta, come diceva Dante, in questo caso però il nocchiere ce l’abbiamo e abbiamo il migliore, il migliore che può prendere i denari del Recovery Fund e gestirli senza timore di sperperarli in sussidi e bonus, questi soldi saranno, insieme ai super bonus legati all’edilizia, il volano della nostra economia!”

“Siamo certi – concludono Consani e Torrini – che tutti i gruppi parlamentari concorderanno nel dare piena fiducia al nascente Governo Draghi. Benvenuto Mario Draghi”.