Martinelli (Fdi): “Ex Manifattura, bene l’apertura al confronto sul progetto di Coima”

Il capogruppo: “Necessario approfondire ma è positiva la disponibilità a concertare con la città”
“Bene il percorso di ascolto e confronto con la città avviato da Fondazione Crl e Coima Sgr”. Lo dichiara in una nota Marco Martinelli capogruppo di Fratelli d’Italia al comune di Lucca a margine dell’evento in streaming promosso da fondazione Crl e Coima Sgr per presentare alla città la proposta di riqualificazione dell’immobile.
“Importante -aggiunge Martinelli – anche la disponibilità sottolineata da Fondazione Crl e Coima Sgr di promuovere tavoli di lavoro settoriali con i rappresentati della società civile organizzata e il confronto diretto con le associazioni. E’ stato ribadito a chiare note che il fondo per gestire l’operazione è di proprietà della Fondazione al 100 per cento sgomberando definitivamente il campo della mistificazione portato avanti in questi mesi da alcuni detrattori al solo scopo di danneggiare l’immagine della Fondazione e minare a prescindere e sul nascere qualsiasi prospettiva d’intervento sull’area”.
Martinelli evidenzia poi tre aspetti emersi durante la presentazione della proposta: “Il 25% degli edifici saranno destinati ad accogliere le società più innovative del territorio in tema di digitalizzazione (Tagetik Software e altre), in modo da riportare dentro il centro storico circa 600 giovani professionisti. Solo l’11% dell’area sarà destinata a residenziale, con la realizzazione indicativamente di 25 appartamenti che contribuiranno a generare una popolazione residente mantenendo il quartiere costantemente frequentato. Inoltre è significativo l’acquisto diretto della fondazione di circa 3500 metri quadri di spazi all’interno dell’ex manifattura da destinare alla cultura”.
“Altro aspetto da non perdere di vista- sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia – è che l’investimento di 61 milioni di euro per la realizzazione del progetto potrà aumentare il pil dell’economia lucchese dell’1,6% (previsti lavori diretti per 45 milioni di fatturato). Sarà necessario approfondire la proposta depositata in Comune avendo come pilastro su cui incentrare ogni valutazione la volontà di restituire alla città, in tempi certi e brevi, un’area attualmente in degrado e abbandono, affiancando agli interventi previsti nell’area nord (progetto Piuss) una Manifattura dell’innovazione nell’area sud, completando così la riqualificazione dell’intero complesso. L’analisi della proposta auspichiamo che avvenga in un clima sereno volto a costruire e non a distruggere aprioristicamente le possibilità di sviluppo, crescita e lavoro per Lucca”.