Zucconi (Fdi): “Scuola, l’organico Covid senza stipendio è inammissibile”

L’onorevole annuncia che si occuperà personalmente della questione
“È inammissibile che nelle scuole della provincia di Lucca, docenti e personale Ata assunti nell’ambito del cosiddetto ‘organico Covid’ da alcuni mesi non ricevano lo stipendio”. Dura la presa di posizione di Riccardo Zucconi, deputato eletto con Fratelli d’Italia.
“Il ministero dell’istruzione, nella persona del ministro Lucia Azzolina – prosegue l’onorevole Zucconi – aveva annunciato emissioni speciali con alcune note stampa (rispettivamente del 18 e 25 gennaio), ma ad oggi quasi la metà dei 600 lavoratori in forza alle scuole della provincia non ha ancora ricevuto la retribuzione dovuta, come ci segnalano il segretario provinciale Snals Stefano Guidi e alcuni docenti, che mi hanno contattato personalmente per sollevare il problema”.
“Gli enti competenti – aggiunge Zucconi – attribuiscono la causa a problemi di ordine tecnico, fra i quali errori di conteggio in sede di ufficio scolastico regionale, al quale a inizio anno è stato assegnato dal ministero un budget prima ancora di conoscere il numero esatto delle assunzioni Covid. Al di là del fatto che già questo sarebbe un fatto gravissimo, ci viene il dubbio che ancora una volta l’incompetenza e l’inaffidabilità di questo governo abbiano lasciato il segno o che, peggio ancora, manchino effettivamente i soldi necessari per le retribuzioni”.
“Il personale assunto a settembre – continua il deputato di Fdi – che ha reso possibile un regolare svolgimento delle lezioni in un periodo di gravissima difficoltà, soprattutto negli istituti con carenza di organico, ha infatti ricevuto il compenso solo nel mese di ottobre, poi i ritardi nelle mensilità si sono accumulati incredibilmente fino ad oggi. Centinaia di lavoratori per mesi senza stipendio e senza garanzie di quando e come avranno il loro compenso. Come è possibile?
Mi occuperò personalmente della questione, il ministero e il provveditorato di Lucca affermano che i soldi ci sono: verificheremo tempi e modalità – conclude Zucconi – assicurandoci soprattutto sulla regolarità nel prosieguo dell’anno scolastico; un disagio simile è inaccettabile, chi ha sbagliato deve assumersi le proprie responsabilità”.