“No all’eurocrate Draghi”, striscione del gruppo lavoratori e disoccupati di Lucca e provincia

6 febbraio 2021 | 08:56
Share0
“No all’eurocrate Draghi”, striscione del gruppo lavoratori e disoccupati di Lucca e provincia

Le richieste: “Vogliamo il prolungamento del blocco dei licenziamenti e degli sfratti”

Un no secco al governo Draghi. È quello che arriva dai lavoratori e disoccupati di Lucca e provincia che mandano un messaggio chiaro anche con uno striscione che è stato affisso in via della Formica a San Concordio: “Draghi è nostro nemico, un tecnocrate amico dei peggiori politicanti e industriali d’Italia e d’Europa. Non è altro che un uomo dell’Ue e di Confindustria che non vede l’ora di regalare i miliardi del Recovery Fund agli amici degli amici per poi ricattarci per decenni con la scusa del “debito” da saldare”.

“Gente come lui – dicono dal gruppo – in nome degli interessi di banche e multinazionali è capace di arrivare a toglierci persino le briciole, come i miseri aiuti dati dallo Stato in pandemia, il blocco di sfratti e licenziamenti o il reddito di cittadinanza. Magari lo farà lentamente pensando che così non ce ne accorgiamo, magari lo farà con un governo mascherato da “non tecnico” perché qualche politico poltronaro ci si intrufolerà in cambio di chissà quale mangiatoia. Non ci interessa, quello che verrà fuori dal governo di questo succhiasangue sarà in ogni caso un governo di eurocrati nemici dei lavoratori, dei disoccupati, degli studenti, delle piccole attività in crisi e di tutte le famiglie della nostra gente“.

“Alzare la testa, tutti – dicono infine – Vogliamo il prolungamento del blocco dei licenziamenti e degli sfratti. Vogliamo reddito e lavoro. Vogliamo subito la cancellazione di utenze, affitti, tasse e cartelle esattoriali. Spazziamo via il governo Draghi. No al ricatto del debito”.