Non solo ex manifattura, Fdi: “Serve un piano complessivo per riqualificare gli spazi abbandonati”

6 febbraio 2021 | 11:14
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Non solo ex manifattura, Fdi: “Serve un piano complessivo per riqualificare gli spazi abbandonati”

Il neonato circolo ‘I borghi di Lucca’ guidato da Annamaria Frigo: “Manca una visione complessiva della città”

In questi mesi di dibattito cittadino sul recupero dell’ex Manifattura, il neo costituito circolo Fdi I Borghi di Lucca allarga il dibattito allo stato in cui si trovano altre strutture esistenti sul territorio comunale .

“Esiste una visione globale della città da parte di questa amministrazione? – dicono la presidente Annamaria Frigo e il direttivo – Riteniamo di no.  Siamo ormai alla fine del secondo mandato Tambellini e se andiamo a vedere i vari provvedimenti e la situazione dei grandi edifici abbandonati e senza destinazione d’uso reale, come mercato del Carmine, scalo merci, ex Guardia di finanza, Campo di Marte, ex ospedale  di Maggiano, caserma Lorenzini e la palestra Bacchettoni, tanto per citarne alcuni, ci accorgiamo che si è vissuto e si sta vivendo alla giornata”.

“A nostro giudizio – prosegue la nota – è assente un piano chiaro e delineato che preveda un adeguato sviluppo del nostro tessuto urbano. Non esiste una sufficiente analisi dei costi e dei benefici dei relativi processi urbanistici da attuare, e tutto ciò ha portato a perdere completamente di vista una visione globale di Lucca nei prossimi anni in considerazione anche delle risorse che grazie al Recovery Fund potrebbero confluire verso la nostra città. Tutto ciò è aggravato anche dalla mancanza di un “piano delle funzioni” della città, determinando una situazione di immobilismo e di stallo di questa amministrazione di sinistra che governa Lucca“.

“Per questo motivo – conclude – noi vorremmo che il dibattito, sviluppatosi attorno alla riqualificazione dell’ex manifattura, fosse inserito all’interno di una visione complessiva della città e dei suoi spazi, coinvolgendo i cittadini e le categorie sociali ed economiche. Tutto questo non è stato recepito da Tambellini & Co. che si avviano stancamente a concludere la loro esperienza amministrativa mantenendo nulla o quasi di quanto promesso”.