SiAmo Lucca guarda al 2022: “Noi coerenti, abbiamo una visione strategica del futuro della città”

9 febbraio 2021 | 13:46
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SiAmo Lucca guarda al 2022: “Noi coerenti, abbiamo una visione strategica del futuro della città”

Sull’ex manifattura: “Nel nostro programma del 2017 si parlava di parcheggio da mille posti. Continuiamo ad attenerci a quello”

“Nel programma elettorale del 2017, sottoscritto da tutta la coalizione di centrodestra, era previsto il progetto per un parcheggio da mille posti auto nell’ex Manifattura, e a quello continuiamo ad attenerci”. Così Remo Santini di SìAmoLucca ed ex candidato sindaco, che annuncia: “accanto al nome della lista civica d’ora in poi comparirà 2022, anno in cui si terranno le elezioni amministrative”.

“Per governare al meglio Lucca e farla tornare grande – prosegue – servono sia una visione strategica che la coerenza delle proprie idee: sono due capisaldi dai quali non si può prescindere e che la lista civica SìAmoLucca, che mi onoro di presiedere, porta avanti con tenacia nel proprio ruolo di timoniere del cambiamento: tenendo presente che la linearità nelle proposte che si fanno e dei comportamenti che si tengono, sono fondamentali nei confronti degli elettori per apparire veri, concreti ed efficaci”.

“Questa riflessione – spiega – non può che partire dal dibattito sul futuro dell’ex Manifattura Sud. Ebbene, innanzitutto vogliamo prenderci il merito del fatto che, se si è giunti ad una terza proposta da parte di Coima e Fondazione, è principalmente grazie al lavoro svolto dai consiglieri comunali del nostro gruppo. Che con le proprie intuizioni e affidandosi ad un gruppo di esperti, ha scoperto ben prima della giunta Tambellini (che le difendeva a spada tratta) come le prime due ipotesi precedentemente protocollate non reggevano principalmente sull’architettura finanziaria dell’operazione, tesa a privare l’amministrazione degli irrinunciabili incassi dei parcheggi. E anche nella terza proposta, che stiamo approfondendo, al momento emerge che l’operazione continua a provocare un mancato introito mettendo in difficoltà le finanze dell’ente, e ne costituirebbe anche un danno erariale grave”.

Ma Santini esprime su questo altri concetti: “Abbiamo fatto aprire agli occhi a tutti non perché si voglia far saltare il progetto, facendo rimanere l’ex Manifattura un rudere  – spiega Santini – bensì per consentire di trovare una soluzione in regola con le leggi, che poggi su un solido piano economico. E ancora più importante, è ciò che nell’edificio si vuole realizzare: a pagina 28 del programma elettorale attraverso il quale mi sono candidato sindaco, e sottoscritto oltre che da noi anche da tutti i partiti di centrodestra – sottolinea il presidente di SìAmoLucca – si scrive nero su bianco che la nostra intenzione è di realizzare nel mega complesso un parcheggio da mille posti auto, sia per frequentatori del centro che per residenti: ovvero più del doppio di quanti invece pensano di farne Coima-Fondazione. E a ciò rimaniamo ancorati (il ribasso può essere al massimo a 800), per rispetto dei lucchesi che ci hanno votato anche per quella prospettiva”.

“Chi ha cambiato idea dovrà quindi giustificarlo, non certo noi – scrive Santini – Che fra l’altro siamo l’unica forza politica ad aver presentato anche una proposta che prevede lì (oltre ai posti auto appena menzionati) la creazione di un polo scolastico e culturale, definendo le funzioni che riteniamo prioritarie per il centro storico. SìAmoLucca non é schiacciata né su una posizione nè su un’altra, piuttosto difende degli interessi della collettività. Riconoscendo alla Fondazione il fondamentale ruolo avuto in questi anni, ma con la convinzione di avere il compito di suggerire scelte migliori e sottolineare con forza quelle che riteniamo sbagliate: non si può fare un investimento per non arrivare in pratica a recuperare nuovi spazi per la sosta rispetto a quelli attuali. La questione dirimente, in uno spazio come l’ex Manifattura, non è tanto a chi si affiderà l’intervento, piuttosto cosa ci si realizzerà”.

“Quando si parla della Lucca che vogliamo e di una ricetta per il suo rilancio, a maggior ragione dopo l’emergenza Covid – prosegue Santini – riteniamo che alla base dell’impegno di una forza civica o politica che dir si voglia, ci debba essere la competenza e la voglia di approfondimento di temi per creare una classe dirigente all’altezza, l’ambizione di far tagliare traguardi al capoluogo troppe volte bistrattato anche dalle politiche regionali e nazionali, con continui rinvii su finanziamenti essenziali anche per lo sviluppo infrastrutturale, intraprendere azioni di rilevanza come la candidatura delle Mura a patrimonio mondiale Unesco (la nostra prossima battaglia), l’uscita da un immobilismo cronico e il dialogo costante con le persone ben oltre i comizi del periodo pre-voto. Lucca va adattata ad un nuovo modello che contenga in sé più funzioni possibili, con una maggiore vicinanza delle persone ai luoghi della produzione e ai servizi. Bisogna davvero puntare su vivibilità  e sostenibilità  sia nei quartieri esterni che nel centro storico”.

Infine gli scenari in vista dei prossimi appuntamenti e un annuncio: “Abbiamo deciso che d’ora in avanti ci firmeremo e SìAmoLucca 2022: perché abbiamo la voglia e l’entusiasmo nel continuare a voler rappresentare un’alternativa a questo centrosinistra, consci che ci spetti l’obbligo oltre che il diritto, di essere protagonisti alla prossima tornata elettorale – conclude Santini -. Possiamo tranquillamente affermare che se al Comune di Lucca c’è un’opposizione che produce risultati (a volte intransigente, a volte  propositiva) questo lo si deve principalmente a noi: al nostro impegno, alla nostra umiltà anche di fronte ai soprusi e soprattutto alla nostra coerenza. SìAmoLucca c’è, io ci sono. E so da che parte stare”.