Bruni: “Accordo Lucca-Pisa andava proseguito e confermato”

L’ex assessore: “Serviva una strategia per continuare l’opera iniziata ddall’amministrazione Favilla”
Il legame fra Lucca e Pisa? Andava rafforzato e confermato nel tempo. A dirlo è l’ex assessore Moreno Bruni. “Circa due settimane fa è uscito un articolo in merito alla presenza a Lucca del sindaco di Pisa in visita a casa Puccini durante la quale si è parlato di ‘dare il via a nuove collaborazioni turistiche tra le due città’. La notizia è importante perché, sono sempre stato convinto, che Lucca e Pisa possono ben presentarsi insieme nei contesti turistici sia in Italia che in Europa per promuovere insieme le proprie bellezze. Resta il rammarico di un’amministrazione che in nove anni ha proposto alcune collaborazioni con città limitrofe per valorizzare i territori, vedi rete del verde o mura mare, che al di là dei buoni propositi non hanno quasi mai raggiunto risultati evidenti”.
“Quello che si dichiarava in quegli accordi è rimasto nel libro dei sogni e si continua a sognare beatamente quando si promette possibili sviluppi di accordi praticamente quando manca poco più di un anno alla fine del mandato amministrativo – afferma -. Ma quello che rimane imperdonabile, è a mio giudizio, non esser riusciti a proseguire nell’accordo Lucca, Pisa e l’aeroporto Galilei stipulato durante la giunta Favilla che aveva avviato un importante collaborazione con grandi benefici per il tessuto economico lucchese. Basti considerare che in uno degli ultimi incontri si era riusciti a coinvolgere anche la Ryanair che aveva messo a disposizione una serie di iniziative promozionali per le due città che andavano dall’inserzione sulla brochure a bordo degli aerei, agli invii postali dalla mailing list della compagnia fino alla pubblicazione su alcuni quotidiani europei”.
“L’attenzione e l’impegno delle due amministrazioni – afferma Bruni – si stava spostando proprio verso il periodo di bassa stagione i cosiddetti periodi morti con la predisposizione di pacchetti turistici da usufruire durante i week end invernali. Il progetto si poteva migliorare, modificare e invece è finito nell’oblio forse per ripicca politica o per indolenza o, peggio ancora, per incapacità perdendo una grossa opportunità di promozione e crescita per l’economia cittadina”.