No alle ringhiere sulle mura, adesioni vip alla petizione di SiAmo Lucca

Firmano anche la presidente dei Lucchesi nel Mondo Ilaria Del Bianco e l’ex presidente del Ciscu Roberta Martinelli
Prosegue a ritmo continuo e con tante adesioni la petizione lanciata dalla lista civica SìAmoLucca e ideata da Remo Santini, ex candidato sindaco e attuale capogruppo in consiglio comunale per dire “no a tre nuovi chilometri ringhiere sulle Mura, progetto previsto dall’amministrazione Tambellini nell’ambito di un più ampio progetto per la sicurezza del monumento simbolo”.
“Mentre vanno avanti le adesioni on line sulla piattaforma Change.org che hanno già sfondato il muro delle 1500 firme, sabato scorso come annunciato siamo partiti con la raccolta di firme anche di persona, rispettando le norme anti-Covid, con due banchetti al mercato di piazzale Don Baroni e in via Beccheria – spiega SìAmoLucca 2022 in una nota – Si sono già presentate centinaia di persone, che ritengono assurdo posizionare le balaustre sui parapetti interni di quasi tutto il perimetro della cerchia urbana, ad esclusione del tratto fra il Villaggio del Fanciullo e Porta Elisa, così come gli interventi su alcune porte. La nostra petizione mira a far recedere il Comune da questa idea, limitandosi a installare le ringhiere sono in alcuni e circoscritti punti ritenuti maggiormente pericolosi e senza uniformare l’intervento, che modifica l’aspetto del monumento e non tiene conto delle casistiche degli incidenti”.
Tra i firmatari della petizione ci sono anche l’ex presidente del Ciscu (Centro internazionale per lo studio delle cerchia urbane), Roberta Martinelli, la presidente dei Lucchesi nel Mondo Ilaria Del Bianco, Gina Nieri, dirigente Mediaset, l’ex sindaco di Barga, il professor Umberto Sereni.
“La mobilitazione proseguirà anche sabato prossimo, sempre al mattino presso il mercato e nel pomeriggio in via Beccheria – conclude la lista civica -. Ringraziamo tutti coloro che stanno partecipando a questa battaglia importante, e lo slancio dei lucchesi dimostra l’amore per il loro monumento simbolo e la volontà che non venga snaturato. Noi diciamo sì alla risagomatura dei parapetti esterni e all’arrivo di nuove alberature, sì a nuova e importante cartellonistica sui rischi che si corrono, soprattutto rivolti ai turisti che non conoscono il monumento, e proponiamo più controlli dei vigili urbani, l’allestimento di un’associazione dei Custodi delle Mura per svolgere verifiche quotidiane. La soluzione del Comune per sgravarsi da qualsiasi responsabilità – conclude la nota – non può essere di ingabbiare la quasi totalità del monumento“.