Mozione contro il gender, Palp attacca Martinelli e Testaferrata

Potere al Popolo: “Nessuno vuole negare l’identità di maschio e femmina”
“Carnevale è passato da giorni, ma a farci tornare la voglia di ridere ci pensano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Martinelli e Testaferrata, annunciando la presentazione di un’esilerante mozione contro la prospettiva gender, ispirata non a caso dai promotori del family day, esperti di comicità involontaria”. A dirlo è Potere al Popolo.
“Nel testo si legge infatti che – prosegue la nota -: ‘la prospettiva gender e l’ideologia connessa nega la realtà biologica della persona e quindi della donna. Invitare a rifiutare la natura maschile e femminile dell’umanità significa invitare le persone a non accettarsi a non definirsi per paura’. Accidenti, ci sarebbe qualcuno – ma Martinelli e Testaferrata purtroppo non ci svelano l’identità del malvagio – che vorrebbe addirittura negare l’esistenza e la differenza tra maschi e femmine? E quando sarebbe successo? Rispondere è facile: nessuno e mai. Tuttavia da qualche tempo è emersa questa strana e inesistente creatura, metà fantasia, metà film dell’orrore: è l’ideologia gender. Una gigantesca bufala ripetuta come un mantra dagli integralisti cattolici e dall’estrema destra. Parole rimescolate a caso aspirando a sembrare qualcosa di sensato”.
“Leggendo quello che hanno scritto i due consiglieri di Fdi, a noi è venuto in mente il conte Mascetti, un indimenticabile personaggio interpretato da Ugo Tognazzi nel film Amici miei – ironizza Palp -. Un burlone che prendeva in giro tutti pronunciando delle ‘supercazzole’, discorsi privi di senso e logica costruiti con parole inventate”.