Viareggio zona rossa, Zucconi: “Servivano maggiori controlli”

9 marzo 2021 | 15:34
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Viareggio zona rossa, Zucconi: “Servivano maggiori controlli”

Il deputato: “La gestione di queste problematiche nel comune di Viareggio è stata assolutamente ondivaga e carente”

“Condivido la scelta della zona rossa a Viareggio, direi ormai obbligata. Vorrei però chiarire che a fronte di alcuni cittadini che non hanno avuto comportamenti responsabili e abbassato il livello di guardia, a fronte di pochissimi esercenti che non hanno rispettato le regole, a fronte  di tutto questo la gestione di queste problematiche nel comune di Viareggio è stata assolutamente ondivaga e carente”.

Così Riccardo Zucconi, deputato Fratelli d’Italia, alla vigilia della zona rossa di Viareggio: “Vorrei infatti ricordare al sindaco Giorgio Del Ghingaro – prosegue – che solo pochi giorni fa, il 19 febbraio per l’esattezza, in un post di Facebook minimizzava la gravità della situazione, quando invece in città tutti erano a già a conoscenza dell’esistenza di importanti focolai”.

“In quel momento – continua Zucconi – il primo cittadino avrebbe dovuto correre subito ai ripari, intensificando i controlli nelle zone più a rischio, dove specialmente nelle ore notturne avvenivano assembramenti incontrollati. Le leggi sanitarie ci sono e devono essere rispettate da tutti, altrimenti la negligenza di qualcuno finisce per colpire tutti, come ci dimostra l’annuncio di ieri. A Viareggio, come del resto in tutta Italia, ci sono famiglie che non sanno più come andare avanti, lavoratori ed esercenti rispettosi delle restrizioni che non lavorano da mesi, senza nemmeno lo spiraglio delle riaperture a Pasqua: decretare la zona rossa rappresenta dunque un danno enorme per tutti e l’unico modo per scongiurarla, oltre ad un maggiore senso di responsabilità di tutti, è che le istituzioni facciano la loro parte anche vigilando le situazioni più problematiche sul territorio e agendo urgentemente a seguito delle segnalazioni dei cittadini, cosa che invece non è stata fatta nelle settimane scorse a Viareggio”.

“Mi auguro che la zona rossa nel solo comune di Viareggio possa aiutare nel contenimento dei contagi – conclude Zucconi – ma rilevo che in tutti gli altri comuni della Versilia non si è dovuto arrivare a questo, lasciando intatta l’apertura di scuole e attività. Certo a monte di tutta questa situazione c’è la disastrosa gestione generale della pandemia da parte di governi di incapaci, vedasi anche i piano-vaccinali, ma la vicenda Viareggina insegna che anche sui territori qualcosa si può e si deve fare”.