Parco giochi al Caffè delle Mura, Barsanti presenta una interrogazione sulla mancata riapertura

Il consigliere: “Gli spazi di aggregazione per bambini, in un momento di difficoltà come questo, devono avere un ruolo centrale”
È stata protocollata in Comune l’interrogazione di Fabio Barsanti, il consigliere comunale di Casapound, ora sotto il vessilllo di Difendere Lucca, riguardo alla mancata apertura del parco giochi adiacente al Caffè delle Mura, previsto dalla concessione comunale e smantellato ormai da anni.
“In un momento in cui le Mura e la creazione di aree verdi stanno avendo un ruolo centrale nel dibattito politico – afferma Fabio Barsanti – è assurdo avere un parco pubblico chiuso ormai da molto tempo. Numerose sono state le segnalazioni che ho ricevuto dai cittadini sulla mancata apertura del cancello, nonché sull’assenza di un parco giochi per bambini. Più volte sono andato a verificare di persona e oggi ho documentato il tutto con un video in diretta Facebook. Questo spazio non è fruibile ai cittadini lucchesi: il parco giochi non esiste più”.
“Ricordo come la convenzione per la concessione del Caffè delle Mura – prosegue il consigliere di opposizione – stipulato ormai nel 2009, precisi come il concessionario della struttura assuma a proprio carico la gestione dell’apertura al pubblico dell’area verde adiacente alla struttura, specificando la presenza di un parco giochi con dei precisi orari di apertura e chiusura. E’ evidente come gli obblighi descritti da questa concessione non siano ad ora rispettati”.
“Ho protocollato un’interrogazione – conclude la nota – per capire se l’amministrazione comunale sia al corrente di questa situazione e per conoscere le eventuali azioni che vorrà intraprendere. Le Mura, o in generale gli spazi di aggregazione per bambini, in un momento di difficoltà come questo, devono avere un ruolo centrale. Invito la giunta Tambellini, così smaniosa di buttarsi nelle grandi opere previste dai bandi per la costruzione di case e verde pubblico, a mettere lo stesso impegno nel riaprire e migliorare quelle già esistenti, a garantirne la manutenzione ed occuparsi di quartieri con pochi spazi per bambini come Arancio e San Marco”.