Viareggio zona rossa e figli a casa, Benedusi (FdI): “Il Comune si attivi per le famiglie in difficoltà”

La responsabile provinciale di Lucca del dipartimento equità sociale e disabilità: “Richiedere subito i fondi necessari alla Regione”
“A Viareggio è scattata la zona rossa: l’amministrazione perchè non si è attivata per le famiglie in difficoltà lavorativa ed economica con i figli in didattica a distanza?”. Lo chiede Chiara Benedusi, responsabile provinciale di Lucca del dipartimento equità sociale e disabilità di Fratelli d’Italia
“La misura prevista dal dpcm che punta a frenare la terza ondata non è andata di pari passo con i necessari aiuti, a partire dai congedi parentali Covid – afferma -, la ministra Elena Bonetti ha annunciato che saranno inseriti nel decreto aostegno, con validità retroattiva. Ma i lavoratori il problema ce l’hanno oggi, e c’è bisogno di un provvedimento come quello dello scorso autunno che è scaduto a dicembre. Il risultato è che chi non ha la possibilità di prendere ferie, di pagare una baby sitter o di lavorare in smart working, cosa comunque assai complicata da conciliare con i figli in casa, deve affidarsi ai nonni o alle famiglie di amici e compagni di classe. Con tutti i rischi del caso, vista la velocità di evoluzione della pandemia e la diffusione delle varianti tra cui quella inglese, che secondo il presidente del consiglio superiore di sanità Franco Locatelli contagia di più i bambini”.
“Lo stesso vale per i lavoratori autonomi, che la possibilità di prendersi un congedo pagato al 50% dall’Inps l’hanno avuta peraltro solo per due settimane la scorsa primavera – aggiunge- Da allora hanno dovuto arrangiarsi”.
“Come responsabile provinciale di Lucca del dipartimento equità sociale e disabilità di Fratelli D’Italia – conclude Benedusi – chiedo all’amministrazione comunale di Viareggio, dato che il nostro territorio è in zona rossa e di conseguenza le scuole sono chiuse con figli a casa in modalità di didattica a distanza, di attivarsi immediatamente e garantire i sostegni e gli aiuti alle famiglie viareggine in difficoltà sia lavorativa che economica, puntando a richiedere subito i fondi necessari alla Regione per fronteggiare il difficile momento, ma soprattutto e tempestivamente, aiutare le famiglie che si trovano per l’ennesima volta in grave disagio, perché non tutti hanno la possibilità di poter stare a casa tranquilli con i propri figli, ma bensì rischiano la perdita del lavoro. Va benissimo chiudere e limitare i contagi, ma oltre a fare questo, va anche garantito il giusto supporto e sostegno a chi non ha la possibilità di poter fronteggiare serenamente la zona rossa rimanendo a casa, senza sapere a chi poter lasciare i propri figli o senza aiuti e permessi concreti”.