Ex Manifattura, SiAmo Lucca torna all’attacco: “Ancora niente atti dal Comune”

12 marzo 2021 | 15:54
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Ex Manifattura, SiAmo Lucca torna all’attacco: “Ancora niente atti dal Comune”

l consigliere Alessandro Di Vito critica l’amministrazione per mancanza di trasparenza e rispetto dei tempi

“Da ottobre scorso ho chiesto al Comune una serie di documenti e avanzato una serie di osservazioni inerenti il contestato project financing sull’ex Manifattura sud che ad oggi non ho mai ricevuto, e in queste ore ho fatto nuovamente un sollecito all’amministrazione per averli, stavolta anche in base all’articolo 328 comma 2 del codice penale”.

Ad annunciarlo è il consigliere comunale di SìAmo Lucca Alessandro Di Vito che ha indirizzato e fatto protocollare una lettera  al sindaco Tambellini, al presidente del consiglio comunale Battistini, al coordinatore del gruppo tecnico per la valutazione della proposta Coima-Fondazione, Angeli, e al responsabile unico del procedimento, Giannini.

“E’ ora di dire basta a questo ostracismo e mancanza di trasparenza, con l’evidente tentativo di non mettere i consiglieri comunali nella condizione di avere in tempo reali gli atti inerenti per studiare e approfondire e presentare controdeduzioni – dichiara Di Vito -. Ecco perché chiedo la documentazione anche in cade all’articolo 328 comma 2 del codice penale, che punisce il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l’atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo”.

“Io voglio svolgere seriamente il mio ruolo di consigliere comunale ed essere quindi messo nelle condizioni di farlo. E questo finora non è stato possibile: perché non solo è da 5 mesi che attendo risposte su alcune richieste, ma nel frattempo ho inviato anche dei solleciti. La pubblica amministrazione ha degli obblighi e deve rispettarli, non fare arbitrarie strategie – conclude Di Vito -. E’ fin dal primo consiglio comunale del 5 giugno 2020 che mi impegno nello studio della materia, e nonostante i quesiti posti grazie anche all’aiuto di professionisti competenti non si riesce ad avere chiarimenti, nemmeno ad una delle tante osservazioni costruttive inviate al Gruppo tecnico”.