Barsanti (Difendere Lucca): “Raspini sindaco? Bene, è la continuità del fallimento del centrosinistra”

15 marzo 2021 | 15:39
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Barsanti (Difendere Lucca): “Raspini sindaco? Bene, è la continuità del fallimento del centrosinistra”

Il consigliere d’opposizione: “Ricordo all’assessore le decine di annunci fatti di cose mai realizzate, come l’asse suburbano e il terminal bus”

Raspini si vuole candidare sindaco? Bene, rappresenta la continuità del fallimento del centrosinistra”. Interviene così che il consigliere di opposizione di Difendere Lucca Fabio Barsanti.

“Bandi perduti, progetti imposti contro la volontà dei cittadini, rotonde e sottopassi costruiti male, tante promesse e pochi risultati, sottomissione ai poteri forti. Ecco il curriculum di questa giunta e di Raspini. Ricordo a Raspini – scrive Barsanti – le decine di annunci fatti di cose mai realizzate, come l’asse suburbano e il terminal bus. Non verranno realizzati da questa giunta nemmeno le fognature, le nuove attività nella ex manifattura nord o il ponte sul Serchio, che il centrosinistra ha citato in tanti comunicati senza aver messo nemmeno una pietra”.

“Sulla riqualificazione dei quartieri, la giunta è diventata famosa per non aver coinvolto la cittadinanza. I residenti si sono visti imporre i progetti dovendo rincorrere la giunta a cose fatte – prosegue Barsanti -. Ricordo a Raspini il caso di San Concordio, cioè la Caporetto del centrosinistra. E’ il quartiere dove gli interventi sono più rilevanti e il Comune ha imposto progetti trovando la netta opposizione dei cittadini, anche di tanti elettori del centrosinistra. A riprova di come questa amministrazione scontenti tutti. Cito anche l’Arancio, dove il centrosinistra vuole cementificare l’unica possibile area verde del quartiere, senza ascoltare chi lì abita”.

“Per Sant’Anna e San Vito – continua Barsanti – la vera partita si gioca invece sulla manutenzione: sono già molte le segnalazioni di problemi sulla tenuta delle opere fatte. Circa altre opere, il sottopasso di Piazzale Boccherini non ha scale pedonali, così come è stato costruito con errori quello su via Ingrillini, peraltro già deciso prima del primo mandato Tambellini. Sulla vera opera fondamentale, il sottopasso davanti alla stazione, questa giunta ha fallito il bando, e pretende di essere ricordata per la rotonda a Porta Elisa, senza sottopasso e zeppa si strisce pedonali”.

“Raspini, sulla scia di Tambellini, vorrebbe prendersi poi i meriti per Comics e Summer Festival. Cioè manifestazioni che vanno avanti da decenni a prescindere dall’amministrazione. Piuttosto il centrosinistra non ha avviato nessun nuovo evento: verrà ricordata per il fallimentare museo della Francigena, per non aver valorizzato ancora una volta la figura di Puccini e di altri lucchesi illustri o per essersi fatta fare concorrenza da Viareggio sulla candidatura a capitale della cultura italiana per beghe interne di partito. Insomma – conclude Barsanti – in quasi 9 anni di governo, Lucca per colpa del centrosinistra è ridotta al più triste provincialismo”.