Italia Viva Lucca: “Pd pensi alla tariffa rifiuti, non allo ius soli”

Baccini e Colucci: “Il Pd si conferma il partito che predica il verbo della purezza ideologica”
“Cambiano i segretari ma il Pd rimane il partito dell’Olimpo, da dove Zeus e gli dei, dall’alto osservano ciò che accade sulla terra, predicando il verbo della purezza ideologica. Jus soli è certamente un provvedimento degno di grande attenzione e sicuramente una norma di civiltà da discutere e attuare in un contesto politico e sociale diverso da quello attuale. Non pensiamo che sia ora il momento e soprattutto sembra posto solo strumentalmente, per indebolire il governo Draghi, ultima spiaggia di questa povera Italia”. Così il coordinatore di Italia Viva di Lucca Alberto Baccini e Francesco Colucci a nome dei Riformisti.
“Diciamo al Pd lucchese – affermano – ora parliamo di tassa rifiuti, che il Comune di Lucca ha confermato per il 2021, salvo piccoli sconti o meglio elemosine, per le categorie economiche che più hanno sofferto e soffrono per questa pandemia. A ristoranti, bar, alberghi, Sistema Ambiente ha inviato i bollettini per primi sei mesi dell’anno, quasi ‘dimenticandosi‘ che sono chiusi da mesi o con attività molto ridotte. Vediamo la Provincia di Lucca, continuare a pretendere una aliquota aggiuntiva sulla tassa rifiuti, aumentata mesi fa, al massimo consentito dalla legge, per tutti i Comuni della Provincia“.
“Italia Viva Lucca – conclude la nota – chiede al sindaco Tambellini e agli altri sindaci che lo avessero fatto, di sospendere immediatamente tutte le cartelle 2021 inviate e da inviare per le categorie economiche colpite dai provvedimenti restrittivi delle loro attività. Chiede altresì al presidente Menesini si ridurre da subito e drasticamente, l’aliquota provinciale sulla tassa dei rifiuti per tutti i Comuni, improvvidamente da lui aumentata mesi fa. Invitiamo il Pd a scendere dall’Olimpo e combattere ora per le emergenze sanitarie, sociali ed economiche che stiamo vivendo, lasciando al dopo pandemia le grandi questioni culturali che vedranno Italia Viva sempre in prima linea, ma che ora sono talmente divisive da mettere in pericolo l’unico governo che ci può guidare fuori da questa drammatica crisi“.