Rifondazione: “Ex Manifattura, il Comune sospenda l’iter”

La proposta a Palazzo Orsetti: “Si rinvii a dopo la fase partecipativa”
Rifondazione Comunista di Lucca appoggia l’iniziativa di molte associazioni di richiedere all’amministrazione Tambellini di sospendere la valutazione e la decisione in merito alla proposta progettuale di Coima Sgr e Studio Rocco & Puccetti sulla Ex Manifattura Tabacchi in attesa degli esiti del processo partecipativo che è stato richiesto con lettera protocollata il 24 marzo.
“La legge regionale 46/2013 sul dibattito pubblico e promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali – afferma Rifondazione Comunista – è uno strumento importante per una profonda riflessione e la raccolta di proposte della cittadinanza lucchese. La democrazia si fonda sulla partecipazione e questo è lo strumento migliore per permettere a tutte le persone di essere protagonisti delle scelte per il futuro della città. Come Rifondazione abbiamo espresso a più riprese la nostra contrarietà alla svendita di un edificio storico che rimane nel cuore di moltissimi lucchesi che hanno avuto parenti che ci hanno lavorato. Inoltre la Soprintendenza ha posto un vincolo sulla ex Manifattura in quanto archeologia industriale e pertanto i progetti che lo snaturano sono contro la legge. Si ascolti la cittadinanza e sia l’amministrazione comunale a ristrutturare la Manifattura attingendo ai fondi europei, regionali e perfino ai mutui immobiliari che sono oggi a tassi vicini allo zero”.