Pierotti: “La nuova segreteria Pd di Andreuccetti? Condizionata da politiche vecchie e logore”
L’ex iscritto al circolo Pd del centro storico di Lucca chiede con urgenza un rinnovamento che coinvolga giovani e territorio
La composizione della nuova segreteria territoriale del Partito democratico, annunciata ieri (25 marzo) dal segretario Patrizio Andreuccetti (leggi), non raccoglie la sfida della ripartenza dai giovani e dai circoli che a livello nazionale ha lanciato Enrico Letta. A sostenerlo è Gianfranco Pierotti, ex iscritto al circolo Pd del centro storico di Lucca e da sempre attento alle dinamiche politiche del territorio.
“La sorpresa era già nel vedere nominare segretario provinciale Patrizio Andreuccetti, che aveva ricoperto tale incarico nel periodo 2010-2017. Abbiamo visto come è stato gestito il partito in quel periodo – scrive Pierotti – e ancora adesso ne vediamo i risultati: giovani non valorizzati, personaggi imposti, competenze non riconosciute, mancanza di dialogo con il territorio, eccetera”.
Prosegue Gianfranco Pierotti: “Oggi, che a livello nazionale si cerca di dare una svolta guardando al futuro, ai giovani e a una nuova visione di società, per dare un senso a un partito che per troppo tempo si è basato su personalismi e su circoli di potere, a livello locale invece si forma una segreteria territoriale che, con tutto il rispetto per i singoli componenti, non ha una visione futura, ma appare condizionata da politiche vecchie e ormai logore“.
“Oggi la visione che dobbiamo dare alle nuove generazioni che, non dimentichiamo, avranno sulle loro spalle tutto il peso dei debiti di questo periodo e non solo, è completamente diversa. Quello che sarà dopo questa pandemia a livello politico, economico, sociale e produttivo – conclude Pierotti – è ancora tutto da scoprire e per questo motivo ritengo necessario un dibattito allargato alla ricerca di idee e progetti innovativi degni di un futuro migliore”.