Bulckaen: “Marchini messo alla porta: atto protervo e isterico di un’amministrazione debole”

27 marzo 2021 | 10:53
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Bulckaen: “Marchini messo alla porta: atto protervo e isterico di un’amministrazione debole”

Il coordinatore di +Europa Lucca: “Sono d’accordo con Baccini che ritiene che non debba essere questa maggioranza a concludere la questione Manifattura”

“Le modalità con cui il sindaco Tambellini ha messo alla porta il proprio assessore Celestino Marchini è un atto carico di protervia e isteria  che dimostra la debolezza di questa amministrazione e diventa  il manifesto della sua insicurezza ed inadeguatezza”. Lo dice Massimo Bulckaen, coordinatore di +Europa Lucca.

“L’assessore Marchini, di cui è ampiamente riconosciuta la tenacia e la passione con cui ha svolto il suo lavoro – afferma -, avrebbe minato il rapporto fiduciario con il sindaco non con dichiarazioni pubbliche o atti amministrativi ma con la sua assenza ad una riunione di giunta che il sindaco riteva di straordinaria importanza per il futuro della città di Lucca per le decisioni che si sarebbero dovute prendere in merito alla Manifattura, ovvero l’intervento sulla parte sud. Il fatto che la giunta Tambellini  dovesse prendere una qualche decisione è già di per sé  una notizia,  a cui la defenestrazione di Marchini ha aggiunto ulteriore motivo di attenzione. La proposta di Alberto Baccini in nome di Italia Viva  sulla opportunità che non sia questa amministrazione ormai alla fine del suo mandato a gestire intervento sulla porzione sud della Manifattura si rileva quanto mai opportuno”.