Marchini, primo giorno da ex assessore: “Sette anni pensando al bene della comunità”

L’ex componente di giunta dopo la revoca delle deleghe: “Una legnata fra capo e collo che fa più male a chi me l’ha inferta”
Marchini, il giorno dopo.
L’ormai ex assessore parla all’indomani dell’estromissione dalla giunta Tambellini, nata dal fatto che non ha partecipato alla giunta in cui si parlava del project financing sull’ex manifattura.
L’esponente di Lucca Civica ha rotto il silenzio di ieri (26 marzo) con un post su Facebook, strumento molto utilizzato nei suoi anni da componente di giunta: “Dopo quasi sette anni, stamattina ho tirato lungo sino alle nove – dice – Mi sono un po’ meravigliato di aver dormito così tranquillo, ma così è la vita. Figuriamoci se dopo aver perso tragicamente un figlio, una legnata tra capo e collo di questo tipo mi avrebbe scalfito più di tanto. Forse (dipende dalla propria coscienza) ha fatto più male a coloro che me l’hanno inferta che a me“.
“Mentre mi facevo la barba davanti allo specchio – prosegue – mi veniva da sorridere, perché ripensando a quanto fatto mi sentivo soddisfatto e tranquillo. Ho lavorato per quasi sette anni con passione pensando al bene della comunità. Certamente ho fatto degli errori, chi non fa non falla, ma di una cosa sono certo, mai in mala fede, consentitemelo”.
Intanto si cerca il sostituto per l’assessorato ai lavori pubblici al posto di Marchini. Non ci sarà rimpasto di deleghe ma una sostituzione secca: il nome sarà un esponente di Lucca Civica, ma non necessariamente un attuale consigliere comunale. Si dovrebbe puntare su un nome molto vicino alla lista civica di centrosinistra.