Divieto di asporto per Pasqua e Pasquetta, Mallegni (Forza Italia): “Giani revochi l’ordinanza”

Il senatore azzurro: “Inammissibile poter andare tranquillamente all’estero ma non poter andare a prendere il pranzo”
Per Pasqua e Pasquetta divieto di asporto e chiusura totale. “E’ una cosa gravissima – commenta il senatore azzurro Massimo Mallegni – ed è frutto dell’incapacità gestionale dell’amministrazione regionale. Inammissibile poter andare tranquillamente all’estero ma non poter andare a prendere il pranzo di Pasqua”
“Non ci siamo, quello che stiamo vivendo è un vicolo cieco e non è la strada giusta – è il commento di Mallegni in merito alla nuova ordinanza del governatore Eugenio Giani – La cosa gravissima è che a 48 ore dalla Pasqua, quando tutti avevano già organizzato le proprie attività commerciali, che comunque sarebbero potute restare aperte per l’asporto presso il locale e quindi tentare di portare a casa un piccolo fatturato per sopravvivere, la Regione Toscana decide di chiudere tutto”
Nella chiusura sono inclusi i tabaccai, con la sola esclusione delle farmacie e delle parafarmacie. Per Pasqua e Pasqustta sarà possibile la sola consegna a domicilio previa prenotazione online o telefonica.
https://www.toscanaindiretta.it/cronaca/2021/04/02/supermercati-chiusi-per-pasqua-e-pasquetta-in-tutta-la-toscana/116238/
“Non giudico la misura relativamente alla questione sanitaria, sulla quale mi sono espresso più volte, ma è inevitabile che oggi la Toscana stia andando ai ripari a causa dell’incapacità gestionale di tutto il sistema sanitario, l’incapacità vaccinale e l’impossibilità di offrire sicurezza a noi cittadini – prosegue il Senatore -. Mi aspettavo sinceramente che accanto a questa decisione ci fossero qualche decina di milioni di euro a disposizione delle imprese della somministrazione di cibi e bevande, del turismo e del commercio, in modo da dare loro respiro ed evitare un altro fallimento, a questo punto, garantito. Noi facciamo questa battaglia nazionale e siamo al governo, figuriamoci se non la facciamo all’opposizione di questa giunta regionale che non capisco come si sta muovendo. Qual è il filo conduttore che ispira questa amministrazione regionale, per cui da una parte la sanità non funzione e dall’altra vengono distrutte le attività commerciali, non dando nessuna prospettiva”
“Spero davvero che il presidente Giani ci ripensi, revochi l’ordinanza e consenta almeno l’asporto in questi giorni di festa – conclude Mallegni. Caro presidente, è bene ricordarsi che le persone, nonostante possano facilmente andare all’estero e far guadagnare gli altri paesi, in Italia, essendo zona rossa, non possono uscire di casa, né andare nelle seconde case: gli vogliamo togliere anche l’unica libertà di uscire per andare a prendersi da mangiare per il pranzo di Pasqua?”