Frigo (FdI): “Una Pasqua disastrosa per le attività commerciali, chiusure inaccettabili”

3 aprile 2021 | 13:35
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Frigo (FdI): “Una Pasqua disastrosa per le attività commerciali, chiusure inaccettabili”

Frigo: “A pagare sono sempre i titolari delle piccole e medie imprese obbligati ancora a chiusure forzate”

“La Pasqua è da sempre sinonimo di speranza e di slancio per il lavoro e il fatturato delle attività commerciali di ogni tipo, complice  la bella stagione, le giornate più lunghe, la voglia di uscire. Ma la Pasqua 2021, con il blocco delle attività e degli spostamenti per il secondo anno consecutivo, non sarà per moltissime piccole e medie imprese una Pasqua di resurrezione commerciale”.

Così Annamaria Frigo, responsabile FdI dei rapporti con il commercio della Provincia di Lucca: “Una chiusura incomprensibile e inaccettabile – scrive – che aumenterà ancora di più il numero delle chiusure totali di molte attività commerciali  e che ci indegna profondamente per le gravissime responsabilità del governo centrale, e in Toscana, del presidente Giani”.

“Per colpa della pessima gestione della campagna vaccinale, del mancato aumento dei posti di terapia intensiva negli ospedali, di inadempienze nel settore trasporti e scuola – prosegue Frigo – a pagare sono sempre i titolari delle piccole e medie imprese obbligati ancora a chiusure forzate, costretti a vivere nell’incertezza delle riaperture, impossibilitati a portare avanti qualunque strategia di programmazione. Ogni tipo di azienda, con una gestione oculata e attenta può contrastare periodi di crisi, mettendo in atto strategie, cercando in ogni modo di analizzare  i punti di forza e debolezza del mercato, cambiando risorse umane, gestendo gli imprevisti, cambiando strategie comunicative, mettendo in atto alternative (il noto Piano B). Ma la migliore delle  strategie aziendali – conclude – risulta vana nell’incertezza dei tempi e dei modi della riapertura”.