Martinelli e Testaferrata: “Comune in ritardo sull’adozione del piano operativo”

I consiglieri di Fratelli d’Italia: “A rischio nuove edificazioni e sostituzioni edilizie”
“Adozione piano operativo: disatteso il cronoprogramma previsto dall’amministrazione”. Lo dichiarano in una nota gli esponenti del partito di Fratelli d’Italia Marco Martinelli presidente del gruppo consiliare e Simona Testaferrata membro della commissione urbanistica del Comune di Lucca.
“Se il piano operativo non viene adottato entro il 31 maggio – aggiungono i consiglieri del partito di Giorgia Meloni – entreranno in vigore le restrizioni previste dalla normativa vigente e si bloccheranno tra l’altro le nuove costruzioni e sostituzioni edilizie. In questi anni la città di Lucca ha assistito ad una serie di annunci da parte dell’amministrazione Tambellini che sono stati puntualmente disattesi”.
“Era il 26 settembre 2019 – ricordano – quando l’amministrazione durante una seduta della commissione urbanistica annunciò che ad ottobre 2020 avrebbe portato all’attenzione del consiglio comunale il piano operativo per l’adozione. Successivamente, tale previsione è stata aggiornata dalla giunta Tambellini: l’11 luglio scorso in occasione della conclusione del percorso di partecipazione verso l’adozione del nuovo piano operativo della città, l’amministrazione ha indicato la fine dell’anno 2020 come termine temporale per l’adozione in Consiglio. Ebbene la realtà è però un altra: siamo a metà aprile del 2021 il piano operativo non è ancora arrivato in consiglio comunale e la città di Lucca rischia il blocco delle nuove edificazioni e sostituzioni edilizie visto che maggio è dietro l’angolo”.
“Il piano operativo – concludono Martinelli e Testaferrata – rappresenta la vera sfida su cui aprire un dibattito in città: infatti passa di qui il futuro ed è attraverso una buona pianificazione che Lucca può puntare al miglioramento della qualità della vita e, quindi, al benessere e alla salute”.