Lega: “Manifattura sud, troppa confusione sul progetto”

18 aprile 2021 | 14:26
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Lega: “Manifattura sud, troppa confusione sul progetto”

Il partito di Salvini chiede di convocare incontri di approfondimento

“Le ultime rivelazioni sul progetto per la ManifatturaSud testimoniano che continua ancora ad esserci confusione su un progetto importante di riqualificazione della città”. Lo sottolineano il capogruppo della Lega Giovanni Minniti ed i commissari provinciali e comunali Riccardo Cavirani e Salvadore Bartolomei a nome del gruppo consiliare e del partito di Salvini.

“Nonostante già da tempo se ne parli, l’amministrazione Tambellini ancora oggi o non ha le idee chiare, oppure quelle idee già definite le custodisce nelle stanze del palazzo, senza dare la possibilità ai cittadini di conoscere realmente ciò che verrà realizzato nel complesso – spiegano gli esponenti leghisti-. Più volte abbiamo chiesto la partecipazione in tutte le sedi istituzionali, ma l’amministrazione è sempre stata sorda. Adesso che gran parte della città teme e giustamente , l ipotesi di previsione di 4mila metri quadri a destinazione commerciale, il coinvolgimento e la possibilità che tutte le parti coinvolte (associazioni, comitati e cittadini) sappiano ogni dettaglio e’ fondamentale”.

“Sia per far comprendere davvero a tutti il futuro di un immobile di interesse storico culturale, sia per evitare che il piano venga divulgato a cose fatte – aggiungono -. Quando abbiamo chiesto il processo partecipativo, non solo in comune ma anche in Consiglio Regionale grazie a Elisa Montemagni che per prima ha sollevato il tema, intendevamo proprio questo”.

Secondo Minniti, Cavirani e Bartolomei, gli ultimi sviluppi non possono che portare in una direzione. “Proprio per fare chiarezza, si inizino a convocare incontri di approfondimento con i vari settori lucchesi, partendo dai commercianti – concludono – che sono i primi ad invocare certezze. Diamo un segnale a tutta la città che questo dialogo lo si vuole davvero, prima che si compiano le scelte. Se non lo fa l’amministrazione comunale, che sia il centro-destra a confrontarsi con associazioni e cittadini”.