Manifestazione no mask, Santi Guerrieri: “Sono le risorse dell’accalcamento, si devono vergognare”

26 aprile 2021 | 14:40
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Manifestazione no mask, Santi Guerrieri: “Sono le risorse dell’accalcamento, si devono vergognare”

Il presidente di Lucca Ti Voglio Bene: “È blasfemia intonare l’inno di Mameli in una manifestazione che la stessa vieterebbe”

Vergognatevi“. Non le manda a dire Marco Santi Guerrieri, uomo convintamente di destra, presidente della Libera associazione cittadina Lucca Ti Voglio Bene agli organizzatori della manifestazione no mask e contro le restrizioni antiCovid all’ex Balilla e in piazza Bernardini.

“In piena pandemia – dice – con le attività economiche al collasso, con la ristorazione che si approccia ad un tentativo di normalizzazione ligia a severissimi protocolli e con gli artigiani alla canna del gas ecco i fenomeni della domenica, le risorse dell’accalcamento a tutti i costi in nome del faccio come mi pare”.

È blasfemia – commenta Guerrieri – l’aver avuto il coraggio di intonare l’inno di Mameli in segno di rispetto alla Costituzione repubblicana dimenticando che proprio in virtù della stessa si emanano le leggi, proprio quelle che avrebbero vietato quella manifestazione semmai qualcuno ne avesse chiesto l’autorizzazione. Le forzature e le bravate in tempo di Covid, sono come le mine vaganti e pertanto assolutamente da contrastare con la massima determinazione”.

Dietro questi atti di “disobbedienza” Santi Guerrieri ravvede “un preciso ordito politico – dice – destabilizzante e militato da dissennati impegnati a difendere unicamente le loro libertà. Assolute dicotomie lesive del diritto di libertà di tutti coloro che la praticano nel rispetto delle regole e che soprattutto chiedono di poter lavorare”.