Voto ai 16enni, inizia il confronto all’interno del Pd

Panchieri: “Un approfondimento necessario”
Iniziano dal tema del voto ai 16enni gli incontri promossi dal nuovo segretario del Pd, Patrizio Andreuccetti. Un percorso apprezzato dal segretario del circolo centro storico Roberto Panchieri.
“Con la sua elezione il nuovo segretario territoriale del Pd, Patrizio Andreuccetti, ha voluto la creazione di un gruppo di formazione politica – afferma Panchieri – con il compito di predisporre materiale per permettere agli iscritti di approfondire temi di particolare rilevanza intorno ai quali sviluppare conoscenza ed iniziativa politica. Il primo incontro, ovviamente per via telematica, si terrà alle 21 di lunedì 3 maggio ed avrà come argomento la concessione del diritto di elettorato attivo ai sedicenni ed ai diciassettenni”.
“Si tratta di un tema che il segretario nazionale Enrico Letta ha posto come obiettivo politico prioritario, che ha certamente bisogno di una discussione pubblica seria ed approfondita – afferma -, di tipo culturale, sociologico, giuridico e politico, che investe la questione complessa della maggiore età. L’Italia è un Paese in cui il numero degli ultrasessantacinquenni è di molto superiore a quello dei cittadini compresi fra diciotto e trentacinque anni. Dunque si può affermare che gli anziani hanno un peso maggiore nel prendere decisioni sul futuro rispetto ai Giovani, proprio quelli maggiormente interessati. Il gruppo formazione ha preso in esame la situazione nei vari Paesi, con particolare attenzione all’Unione Europea, le proposte di legge sul tema giacenti in Parlamento, le ragioni di chi è contrario e quelle di chi è favorevole a concedere il diritto di voto ai sedicenni-diciassettenni. E’ tempo di iniziare questo confronto per arrivare a favorire una decisione matura, magari anticipando la concessione del diritto di voto per le elezioni amministrative comunali, cioè per realtà che i giovani ben conoscono e per le quali è più agevole formarsi una opinione compiuta”.